Tassa Rifiuti (TARI) - dal 2020
Tassa Rifiuti (TARI) - dal 2020
AGEVOLAZIONI TARI 2023
ATTENZIONE: Coloro che hanno già presentato la richiesta di esenzione per l’annualità 2022, ed i requisiti prescritti sussistono anche per il 2023, non devono ripresentare la domanda ma entro il 30 settembre devono essere in possesso dell’attestazione ISEE in corso di validità.
La nuova attestazione ISEE non deve essere inoltrata al Comune di Rosignano Marittimo., in quanto, i dati dell’ISEE sono conoscibili dall’Amministrazione mediante la consultazione della banca dati INPS.
modulo agevolazioni TARI 2023
FAQ TARI 2023
Come viene recapitato l’avviso di pagamento TARI 2023?
L'avviso di pagamento viene spedito normalmente mediante posta ordinaria all’indirizzo di residenza o al diverso indirizzo che il cittadino abbia richiesto di ricevere la documentazione.
E’ possibile richiedere di ricevere l’avviso di pagamento nella casella di posta elettronica ordinaria o certificata.
Per quei contribuenti, dotati di PEC, per i quali l’ente disponga di tale informazione mediante l’accesso a pubblici registri, l’avviso viene recapitato mediante posta elettronica certificata senza necessità di apposita richiesta.
E’ possibile, in ogni caso, richiedere di ricevere l’avviso di pagamento nella casella di posta elettronica ordinaria o certificata, mediante invio di una richiesta sottoscritta con firma digitale, o autografa, con allegato un documento d’identità, inviando una mail all’indirizzo protocollo@comune.rosignano.livorno.it oppure via pec all’indirizzo comune.rosignanomarittimo@postacert.toscana.it con il seguente testo:
“Il sottoscritto _______________ (intestatario dell’utenza), nato il ___________ a _____________ Codice Fiscale __________________, chiede l’invio delle prossime informative di pagamento TARI in formato elettronico con recapito telematico al seguente indirizzo mail _______________ (oppure al seguente indirizzo Pec _______________)”.
In caso di attivazione di consegna telematica, l'avviso cartaceo non verrà più spedito.
Quando vengono recapitati gli avvisi di pagamento TARI 2023?
Gli avvisi di pagamento sono stati inviati almeno un mese prima della scadenza. Tuttavia la loro consegna può avvenire per scaglioni. E’ pertanto normale che alcuni cittadini abbiano già ricevuto l’avviso mentre altri lo riceveranno in prossimità della scadenza.
Cosa fare se non si riceve l’avviso di pagamento entro il 31 maggio 2023?
Ai sensi del Regolamento TARI, in caso di ritardato recapito, è possibile eseguire il versamento del dovuto senza sanzioni entro 30 giorni dalla scadenza.
L’utente in questo caso deve richiedere il modello di pagamento ad uno soltanto dei seguenti indirizzi
tributi@comune.rosignano.livorno.it
Cosa fare in caso di smarrimento dell’avviso di pagamento
Scrivere una mail di richiesta ad uno soltanto dei seguenti indirizzi
tributi@comune.rosignano.livorno.it
Cosa fare se non si è mai ricevuto l’avviso di pagamento
Se non si è mai ricevuto l’avviso di pagamento è probabile che non sia stata presentata la dichiarazione di nuova occupazione. In tal caso scaricare il modello di denuncia di nuova occupazione TARI dal sito internet ed inviarlo all’ufficio come specificato nel relativo procedimento.
L’utente, in caso di denuncia tardiva, può comunque usufruire della sanzione ridotta per ravvedimento operoso prevista nel Regolamento Generale delle Entrate (20% del tributo dovuto, anziché 100% del tributo dovuto applicata in caso di accertamenti d’ufficio)
Quali sono le scadenze e come sono calcolate le rate?
La delibera CC n. 20 del 28/03/2023 ha previsto le seguenti rate:
- 1° rata (acconto 45%): 31 maggio 2023 sulla base delle tariffe 2022;
- 2° rata (acconto 45%): 30 settembre 2023 sulla base delle tariffe 2022;
- 3° rata (saldo 10%): 2 Dicembre 2023 calcolato con le tariffe 2023 con conguaglio rispetto alle rate di acconto.
Perché non è stato allegato il modello di pagamento per la rata unica?
Il D.L. n. 34/2019 ha previsto che le rate anteriori al 1° dicembre si calcolano con le tariffe dell’anno precedente, le rate successive si calcolano con le tariffe dell’anno in corso.
Trattandosi di tariffe diverse, dovranno essere eseguiti due calcoli distinti.
Non è, quindi, possibile la stampa di un unico modello F24, contenente l’importo totale.
E’ possibile effettuare il versamento della rata unica utilizzando tutti e tre i modelli F24 allegati
ATTENZIONE!!! In caso di pagamento telematico in unica soluzione è necessario eseguire tre versamenti distinti. L’esecuzione di un unico versamento con la somma dell’importo totale dovuto genera difficoltà nell’aggancio automatico dei pagamenti.
ATTENZIONE!!! Nel caso in cui il pagamento venga effettuato presso le tabaccherie autorizzate è necessario fornire il Codice Fiscale dell’intestatario della bolletta, altrimenti il pagamento non verrà collegato automaticamente.
Cosa fare se si riceve un avviso intestato ad un soggetto deceduto, recapitato al contribuente in qualità di erede
Non è possibile mantenere l’utenza attiva a nome di un deceduto. Contattare l’ufficio per effettuare la voltura dell’utenza
Cosa fare se l’avviso di pagamento riporta l’indicazione di eventuali insoluti
Oltre all’importo dovuto per l’anno 2023, l’avviso contiene l’indicazione di eventuali pagamenti ordinari non eseguiti negli anni precedenti.
In tal caso, per ricevere i modelli di pagamento relativi, oltre ai recapiti indicati nell'avviso stesso, è possibile inviare una mail a tributi@comune.rosignano.livorno.it oppure telefonare al n. 0586/724248Se il versamento è stato eseguito, il contribuente deve inviare al nostro ufficio copia della ricevuta di pagamento e della distinta dell’operazione nella quale sia evidenziato l’ente di destinazione del pagamento. E’ infatti probabile che il versamento sia stato riversato nelle casse di un altro ente per errore di digitazione del codice ente (Comune di Rosignano Marittimo H570)
Se invece si è realmente in ritardo con il pagamento si consiglia di effettuarlo prima possibile per evitare l’addebito di costi aggiuntivi per sanzioni, interessi e spese postali.
La mancata segnalazione di insoluti non impedisce l’esistenza di eventuali avvisi di accertamento, comprensivi di sanzioni ed interessi, già notificati al contribuente.
Cosa fare se l’avviso di pagamento riporta eventuali importi non corretti
Se la situazione indicata nell’avviso di pagamento, non corrisponde alla propria posizione TARI (ad esempio per cambio di residenza, cessazione dell’occupazione, trasferimento, variazione della superficie occupata, ecc.) è necessario che il contribuente provveda ad aggiornare la propria posizione mediante presentazione della relativa dichiarazione. L’ufficio, previa verifica di quanto dichiarato procederà al ricalcolo del tributo se dovuto.
Cosa fare in caso di successiva vendita dell’immobile, trasferimento in altro immobile, acquisto, decesso dell’intestatario.
Compilare modello di voltura e rivolgersi all’ufficio per la pratica.
Come vengono calcolati i componenti del nucleo familiare per le abitazioni tenute a disposizione?
Risposta
Il numero dei componenti per le abitazioni tenute a disposizione (da persone residenti e non) è calcolato con stima forfettaria in base alla superficie dichiarata:
Superficie (metri quadrati) |
Numero occupanti presunto |
Fino a 40 |
1 |
Fino a 65 |
2 |
Fino a 90 |
3 |
Fino a 115 |
4 |
Fino a 140 |
5 |
Oltre 140 |
6 |
Che cosa è il tributo ex art. 19 del D. Lgs. 504/1992 (TEFA) e come viene calcolato?
Il tributo TEFA istituito dall’art. 19 del D. Lgs. 504/1992 è riscosso con la TARI e riversato alla Provincia di Livorno per l’esercizio delle funzioni amministrative, di organizzazione dello smaltimento dei rifiuti, del rilevamento, della disciplina e il controllo degli scarichi e delle emissioni e la tutela, difesa e valorizzazione del suolo che essa svolge. Si applica nella misura del 5% del tributo dovuto.
Ci sono agevolazioni per il compostaggio domestico?
E’ prevista la riduzione del 5% della quota variabile con effetto dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello di presentazione di apposita istanza che dovrà essere corredata da copia della ricevuta della consegna del compostore da parte di REA.
Sono previste agevolazioni TARI per grave disagio economico sociale?
Sì, è possibile presentare domanda di riduzione o esenzione della TARI, legata all’indicatore ISEE del nucleo familiare.
Il relativo procedimento è reperibile nella sezione Amministrazione Trasparente del sito internet istituzionale.
Quando devo presentare modello per l’agevolazione ISEE?
Coloro che hanno già presentato la richiesta di esenzione per l’annualità 2022, ed i requisiti prescritti sussistono anche per il 2023, non devono ripresentare la domanda ma entro il 30 settembre devono essere in possesso dell’attestazione ISEE in corso di validità.
In caso di esenzione, la bolletta con importo a zero non viene recapitata.
In caso di riduzione la bolletta viene recapitata, decurtata delle riduzioni spettanti (30% o 60%)
Soltanto coloro che non avessero presentato domanda di agevolazione per l’anno 2022, debbono provvedere a presentare istanza entro il 30 settembre 2023 se in possesso dell’attestazione ISEE in corso di validità, di importo inferiore ad € 8.550,00.
In questo caso, la domanda presentata tardivamente non consente il riconoscimento dell’agevolazione TARI.
I contribuenti che presentano nuova domanda di agevolazione per l’anno 2023, con indicatore ISEE inferiore ad € 7.550,00, possono sospendere il versamento del tributo, fino alla definizione dell’istruttoria, e ad eventuale diversa comunicazione dell’U.O. Gestione Entrate.
I contribuenti che presentano nuova domanda di agevolazione per l’anno 2023, con indicatore ISEE superiore ad € 7.550,00 ma inferiore ad € 8.550,00, possono sospendere il versamento della seconda e della terza rata del tributo, fino alla definizione dell’istruttoria, e a diversa comunicazione dell’U.O. Gestione Entrate.
Ho presentato modello agevolazione ISEE 2023. Come faccio a sapere se l’istanza è stata accolta?
Verrà pubblicata una graduatoria con i numeri di protocollo di presentazione delle istanze (non verranno pubblicati dati personali per motivi di privacy). Chi ha presentato domanda può contattare l’ufficio a partire da metà novembre
Sono proprietario di un immobile vuoto, devo pagare la TARI?
Solo se l’immobile è vuoto, privo di mobili, arredi e attrezzature e privo di allacciamento ai pubblici servizi di rete (es. acqua ed elettricità) non è soggetto alla tassa sui rifiuti.
Tale circostanza deve essere dichiarata e confermata da idonea documentazione e vige per il periodo nel quale sussistono le suddette condizioni.
In assenza di sussistenza delle condizioni sopra esposte e di relativa dichiarazione la TARI va pagata.
Ho preso la residenza in una nuova abitazione, devo compilare la dichiarazione di iscrizione ai fini TARI?
Sì, l’iscrizione anagrafica nel Comune di Rosignano M.mo non equivale a denuncia di nuova occupazione ai fini TARI.
Nella sezione Amministrazione Trasparente del sito internet è possibile scaricare il modello di dichiarazione e reperire ogni utile informazione.
Ho aperto una nuova attività economica, devo compilare la dichiarazione di iscrizione ai fini TARI?
Sì, è necessario che per le nuove occupazioni le utenze non domestiche provvedano ad effettuare denuncia di nuova occupazione ai fini TARI.
Nella sezione Amministrazione Trasparente del sito internet è possibile scaricare il modello di dichiarazione e reperire ogni utile informazione.
Sto cercando di contattare l’ufficio telefonicamente ma trovo sempre occupato
Gli operatori TARI sono a disposizione dell’utenza nell’orario di ricevimento telefonico, ai numeri indicati in bolletta. Tuttavia, a causa dell’elevato numero di telefonate ricevute, è probabile che, i telefoni risultino occupati, soprattutto nella prima fase di consegna delle bollette.
Si ricorda, in ogni caso, al contribuente che in caso di recapito tardivo della bolletta il versamento può essere effettuato entro 30 giorni dalla scadenza senza sanzioni.
Ho inviato una mail all’ufficio ma non ho ancora ricevuto risposta
Gli operatori TARI sono a disposizione dell’utenza. Tuttavia a causa dell’elevato numero di messaggi di posta elettronica ricevuti, è probabile che sia necessario attendere alcuni giorni prima di ottenere una risposta, soprattutto nella prima fase di consegna delle bollette.
Si assicura che le mail saranno prese tutte in carico e che gli operatori provvederanno a rispondere seguendo l’ordine cronologico di arrivo delle richieste.
Si prega, pertanto, l’utenza di non inviare successive e ripetute mail di sollecito, che hanno l’unico effetto di appesantire la posta ricevuta
Cosa fare per ritirare il kit del servizio PAP, o per altre informazioni in merito all’organizzazione del servizio di raccolta rifiuti ?
Per tali informazioni è necessario rivolgersi a Rea s.p.a. all’indirizzo numeroverde@reaspa.it oppure chiamare il numero verde 800517692 attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30 e il sabato dalle 8,30 alle 12,30.
In ogni caso, l’attivazione o il mantenimento del servizio Porta a Porta è connesso alla corretta iscrizione nella banca comunale dati della TARI.