Descrizione
Regione Toscana-Giovanisì ha allargato la soglia ISEE di Nidi Gratis fino a 40.000 €: sempre più famiglie potranno beneficiare della misura di Regione Toscana-Giovanisì. Potranno presentare domanda i genitori o tutori di bambini e bambine residenti in Toscana, iscritti/e ad un servizio per la prima infanzia comunale o privato accreditato, situato in un comune toscano e presente nell’elenco approvato dalla Regione, fino ai 3 anni (lo sconto viene riconosciuto al compimento dei 3 anni nel caso in cui continuino a frequentare il servizio fino al termine dell’anno educativo o per comprovati motivi di fragilità certificata);- con ISEE Ordinario in corso di validità (oppure ISEE minorenni, nel caso di bambine e bambini figli di genitori non coniugati tra loro e non conviventi, o ISEE corrente, in caso di rilevanti variazioni del reddito) e con DSU correttamente attestata, fino a 40.000 euro.
Il bando garantisce uno sconto di importo massimo pari a 527,27 euro al mese per 11 mensilità sulle rette per la frequenza dei servizi per la prima infanzia dell’anno educativo 2025/26. La domanda può essere presentata fino al 26 giugno sul portale della Regione Toscana.
Maggiori informazioni al numero verde 800 098 719 e su giovanisi.it, oppure sul portale della Regione Toscana.
L’Amministrazione Comunale aderisce anche per l’anno educativo 2025-2026 alla misura “NIDI GRATIS” promossa dalla Regione Toscana, finanziata con risorse del PR FSE+ 2021-2027, nell’ambito del progetto GiovaniSì.
Obiettivo: Favorire l’accesso ai servizi educativi per la prima infanzia (3-36 mesi) tramite l’abbattimento delle rette a carico delle famiglie.
Destinatari: Famiglie assegnatarie di un posto (nuovi ammessi e riconferme) nei seguenti nidi:
- Nidi comunali
- Nidi privati accreditati: MioNido, Gelsomino, Mater Misericordiae, Regina Pacis.
Periodo per la presentazione delle domande:
- Apertura: 4 giugno 2025, ore 9:00
- Chiusura: 26 giugno 2025, ore 18:00
Per maggiori informazioni su requisiti e modalità di presentazione della domanda, consultare il sito della Regione Toscana, al link sotto indicato.