Rischio Industriale

Rischio Industriale - soc. Solvay, Soc. INOVYN e soc. Ineos Manufacturing Italia S.p.A.
Data:

14/01/2025

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Descrizione

Rischio Industriale

Gestione emergenza in caso di incidente rilevante presso la società © Solvay Chimica Italia, la Soc. INOVYN Produzione Italia S.p.a.  e presso la società Ineos Manufacturing Italia S.p.A.

Introduzione

Sono stati approvati  dal Prefetto della Provincia di Livorno il nuovo Piano di Emergenza Esterna per gli impianti soggetti alla cosiddetta Legge Seveso e situati all'interno dello stabilimento Solvay di Rosignano e l'aggiornamento del Piano di Emergenza Esterna per lo stabilimento INEOS Manufacturing Italia relativamente al rischio etilene con particolare riferimento al terminale di arrivo (pontile) e il deposito di Vada.

Il Piano relativo agli impianti di Rosignano riguarda la Società Solvay Chimica Italia S.p.a. (rischio ammoniaca) e della Società Italiana del Cloro S.r.l. (rischio cloro) (dal 1/7/15 società INOVYN Produzione Italia)

Alla realizzazione del piano hanno partecipato anche il Comune di Rosignano Marittimo, i Vigili del Fuoco,  l'ARPAT e la Provincia di Livorno. Lo scopo principale di questo importante strumento di sicurezza è quello di assicurare simultaneamente e nel più breve tempo possibile l'intervento integrato delle varie componenti impegnate a salvaguardare l'incolumità pubblica.

Compito principale del Sindaco di Rosignano Marittimo è quello di informare i cittadini, sia in fase preventiva che in fase di emergenza. In questo contesto deve collocarsi anche questa pubblicazione, con la quale si intende appunto comunicare alla popolazione i contenuti del piano, con particolare riferimento all'illustrazione delle misure da mettere in atto per prevenire l'incidente rilevante.

Un nuovo opuscolo sui rischi industriali è stato distribuito a tutta la popolazione nel 2015/2016.

Riferimenti normativi e iter di approvazione

E' stato in attuazione del DPR n. 175/88, meglio noto come "Legge Seveso", (che a sua volta recepiva una Direttiva CEE relativa alla prevenzione dei rischi di incidente rilevante connesso con determinate attività industriali) che il Prefetto di Livorno è arrivato ad approvare il Piano Grandi Rischi messo a punto dalla Prefettura in collaborazione con gli Enti ed i soggetti interessati.

L'iter del Piano ha avuto inizio nel 1988. Per anni però il documento è rimasto chiuso nelle sedi istituzionali, in attesa che il Ministero fornisse elementi definitivi che ne permettessero l'approvazione e la divulgazione ufficiale.

Nel corso degli anni ci sono stati molti tentativi di modificare la normativa, tesi a semplificare l'iter dell'istruttoria: dal gennaio '94 al settembre '96 si sono succeduti 17 decreti legge di modifica del DPR n. 175/88, nessuno dei quali convertito in legge.

L'emanazione della Legge 19 maggio 1997 n. 137 ("Sanatoria dei Decreti Legge recanti modifiche al DPR 175/88 relativo ai rischi di incidenti rilevanti connessi con determinate attività industriali") ha posto fine ai lunghi ritardi e agli impedimenti burocratici che hanno rinviato per anni la possibilità di dare attuazione alla normativa Seveso, soprattutto per la parte che prevedeva l'informazione ai cittadini. Facendo seguito ad una serie di iniziative che già a partire dal 1992 hanno visto il Comune di Rosignano concretamente impegnato sul fronte della divulgazione delle informazioni, il Sindaco di Rosignano Gianfranco Simoncini ha potuto procedere alla pubblicazione delle schede informative ufficiali prodotte dalla stessa società Solvay nel settembre '97 e nel luglio '98.

A seguito dell'entrata in vigore del D.Lgs. 238/05  che è andato a modificare e integrare il D.Lgs. 334/99 e della presentazione dei nuovi Rapporti di Sicurezza presentati dalla Soc. Solvay, la Prefettura di Livorno (competente in materia) ha rielaborato il Piano di Emergenza Esterno riferito agli impianti Solvay e Società Italiana  del Cloro (oggi Inovyn) presenti nello stabilimento di Rosignano.

A marzo 2015 sono stati  approvati  i nuovi Piani di Emergenza Esterna, sia per l'area industriale di Rosignano (che interessa gli impianti Solvay e Società Italiana del Cloro- ora INOVYN ),  sia dell' INEOS Manufacturing Italia S.p.A. relativamente al rischio etilene, con particolare riferimento al terminale di arrivo e allo stoccaggio di Vada.

Il D. Lgs. n. 105/15 ha sostituito la vecchia normativa e individuato le modalità di presentazione dei nuovi Rapporti di Sicurezza,  nonchè le modalità di presentazione delle schede informative che sono pubblicate su questo sito.

A seguito del'approvazione dei nuovi Piani di Emergenza Esterna sono state effettuate  assemblee pubbliche e incontri mirati a determinate categorie (insegnanti, volontari, operatori economici, ecc.) in cui sono stati illustrati i Piani approvati e diffuco il nuovo opuscolo informativo sul Rischio Industriale.

( allegato "il rischio industriale " )

L'informazione della popolazione

Nei Piani Grandi Rischi il compito precipuo del Sindaco è quello di garantire l'informazione dei cittadini.

Secondo quanto stabilito nel relativo Piano particolareggiato l'informazione alla popolazione deve prevedere:

- una fase preventiva - che ha lo scopo da un lato di sensibilizzare la popolazione sulle notizie relative all'impianto, sulle sostanze in esso presenti e sulle misure messe in atto per prevenire l'incidente rilevante, sui rischi possibili per l'ambiente, per la popolazione e per i lavoratori e dall'altro di procedere alla formazione dei cittadini;

- ed una fase di emergenza di informazione sullo stato di allarme; in questo caso l'avviso - previo avvertimento lanciato dalla direzione Solvay attraverso la sirena (suono intermittente per tutta la durata dell'emergenza) - verrà diffuso tra la popolazione per mezzo di altoparlanti montati su autovetture, pubblicazioni su siti web, comunicati radio e TV a cura del Sindaco di Rosignano.

Durante l'eventuale evento le informazioni alla popolazione vengono fornite direttamente dalla sala operativa della Prefettura mediante comunicati su radio e TV locali  (Radio Stop e Telegranducato). Il cessato allarme oltre che con i mezzi di cui sopra verrà comunicato con le stesse modalità con cui era stato dato l'allarme.

Il piano di informazione

Il piano di informazione è iniziato già con i vecchi piani di emergenza  con una serie di pubblicazioni sul vecchio mensile comunale "Rosignano Oggi"  e con una vasta gamma di iniziative di informazione all'interno delle scuole, delle presidenze e delle direzioni didattiche, oltre alla partecipazione a due distinti studi sui metodi per la comunicazione del rischio di incidente rilevante.

Dopo l'approvazione del Piano di Emergenza Esterna del 2015, il Comune ha effettuato una serie di assemblee pubbliche per informare la cittadinanza e specifici settori della popolazione (insegnanti, operatori economici delle Morelline)

A seguito dell'approvazione dei Piani è stato realizzato un opuscolo informativo nel 2016 e distribuito all'intera popolazione del Comune. 

Ricordiamo che i  Piani  "Grandi Rischi" sia di Solvay/Inovine che INEOS, sono a disposizione della cittadinanza che potrà prenderne visione preso gli Uffici Comunali di Protezione Civile e che le schede informative di cui all’articolo 23, comma 6, del D.Lgs. 105/2015, sono disponibili sul sito dell'ISPRA cliccando qui 

L'allerta telefonico.

Il Comune di Rosignano Marittimo si è dotatto recentemente di un sistema di allerta telefonico da utilizzarsi per comunicazioni di emergenza.

E' un nuovo servizio di informazione telefonica con cui verranno comunicate notizie riguardanti eventuali rischi di allerta meteo, sospensione di servizi, interruzioni strade, chiusure scuole, e verrà utilizzato anche di un eventuale incidente industriale di secondo o terzo livello (cioè quelli che coinvolgono o possono coinvolgere direttamente la popolazione). 
Una voce pre-registrata comunicherà il messaggio direttamente al numero telefonico indicato.

Gran parte dei numeri di  telefonia fissa del Comune di Rosignano Marittimo è già presente nel database del sistema, chi vuole essere inserito con numero di cellulare o non è presente della lista può farlo attraverso questo link

http://registrazione.alertsystem.it/RosignanoMarittimo  

Contenuti dei PIANI

Sono piani molto dettagliati che prendono le mosse dalla descrizione della realtà ambientale e socio-produttiva del territorio che circonda lo stabilimento di Rosignano (Solvay e Società Italiana del Cloro- ora INOVYN produzione Italia) e INEOS. Quindi si vanno ad analizzare gli insediamenti produttivi e abitativi nelle zone interessate da incidente rilevante.

Dall'esame dei rapporti di sicurezza redatti dai gestori  viene redatto il Piano di Emergenza Esterna, mentre per le emergenze interne ogni gestore ha un apposito Piano di Emergenza Interno.

Il PEE Solvay/SIC (INOVYN) affronta  (per l'area di Rosignano) il rischio di una fuga di sostanze tossiche (Cloro o ammoniaca) che potrebbe coinvolgere l'esterno dello stabilimento.

Il Piano di Emergenza Esterno  dello Stabilimento Ineos Manufacturing Italia S.p.A è relativo al rischio  Etilene. Nel Piano viene affrontato il rischio di incendio o esplosione per il rilascio di Etilene, che potrebbe, con una probabilità di accadimento estremamente bassa, coinvolgere l'esterno del Pontile e dell'area dello Stoccaggio di San Gaetano. 

Ogni Piano è diviso in Capitoli e allegati. 

Nei primi capitoli  viene fatta una descrizione del territorio e dello stabilimento con relative attività. Nel terzo capitolo si affrontano gli Scenari incidentali, le aree di pianificazione e le misure generali di autoprotezione. Nel quarto capitolo vengono descritte le misure di coordinaento del piano  e gli adempimenti da attuare nella gestione dell'emergenza. Il quinto capitolo è deicato all'informazione alla popolazione.

Negli allegati sono riportate le specifiche competenze dei singoli Enti, le schede di informazione alla popolazione, le schede delle sostanze pericolose, le cartografie delle aree coinvolte.

Gli interventi di soccorso

A coordinare gli interventi di soccorso previsti dal Piano è il Prefetto, che si avvarrà della collaborazione del Centro di Coordinamento Soccorsi (CCS) e dell'Ufficio Provinciale di Protezione Civile, del Centro Operativo Comunale (COC) presieduto dal Sindaco  e del   Centro Intercomunale di Protezione Civile "Bassa Val di Cecina".

L'Ufficio Stampa della Prefettura in accordo con il Sindaco di Rosignano M.mo, avrà altresì il compito di emettere notizie, comunicati e istruzioni da trasmettere via radio (Radio Stop) e televisione (Granducato TV)  mentre la popolazione sarà informata direttamente dallo stato di allarme o pre-allarme dalle sirebne dello stabilimento, da altoparlanti e staffette predisposte dalla Polizia Municipale e protezione civile,  e attraverso il sistema di allertamento telefonico Alert System

Schede Inforamtive art. 23 D.LGS. 105/15

Ulteriori informazioni sul sito del Centro Intercomunale di Protezione Civile www.pcbassavaldicecina.it 

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Formati disponibili

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Licenza sconosciuta

Date

Data di inizio validità/efficacia

14/01/2025

Data di inizio pubblicazione

14/01/2025

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento: 14/01/2025 09:54

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