DEBUTTA IL BILANCIO PARTECIPATIVO. I CITTADINI (ATTRAVERSO GLI ORGANISMI PREVISTI) POTRANNO PORTARE LE LORO ISTANZE, PROPOSTE E PROGETTI ALL’INTERNO DEL BILANCIO DI PREVISIONE DEL COMUNE

L’ASSESSORA SUSANNA MASONI: “L’OBIETTIVO DELLA PARTECIPAZIONE È UN CARDINE DEL MANDATO ELETTORALE DELLA GIUNTA”
Data:

27/06/2025

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  • Comunicato stampa
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Descrizione

All’interno del nuovo Regolamento di Partecipazione, approvato nel Consiglio comunale del maggio 2025 (Delibera di Consiglio comunale. N. 86 del 27/05/2025), è stato deciso di inserire, con una modifica approvata nella seduta del 26 giugno 2025 dall’assemblea consiliare, un nuovo importante strumento di partecipazione, ovvero il bilancio partecipativo.

Si tratta di un istituto consentirà a tutta la cittadinanza, attraverso il tramite degli organismi di partecipazione previsti nella Parte I del vigente Regolamento (assemblee di comunità, libere associazioni iscritte all’Albo Comunale, consulte tematiche) di portare all’interno del bilancio di previsione dell’Ente le proprie istanze, proposte e progetti. 

L’assessora Susanna Masoni, che ha relazionato a proposito della delibera, ricorda come “l’obiettivo della partecipazione sia un principio cardine del mandato elettorale della Giunta e ringrazia per il lavoro corale svolto da tutti i partecipanti delle commissioni che hanno lavorato, anche in forma di commissione congiunta ed insieme agli uffici, alla stesura del neonato bilancio partecipativo, collaborando costruttivamente ciascuno con un proprio apporto”.

La partecipazione sarà aperta a tutte le persone fisiche residenti nel territorio comunale che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età e/o tutte le persone fisiche che frequentano abitualmente il Comune di Rosignano Marittimo per motivi di studio o di lavoro, motivi patrimoniali o di interesse generico al miglioramento del territorio, che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età; sarà inoltre aperta alle associazioni ed agli altri enti, questi ultimi attraverso il tramite delle consulte tematiche di cui all’articolo 29, che sono: la Consulta del Volontariato sociale, la Consulta dell’Economia e la Consulta dello Sport (l’elenco potrà subire integrazioni nel tempo). 

Le proposte che, uscite da apposite riunioni ad hoc all’interno delle assemblee di comunità o provenienti dalle associazioni e dalle consulte tematiche, saranno soggette ad una valutazione istruttoria. La verifica istruttoria, di fattibilità e di compatibilità con il bilancio e l’ordimento dell’Ente sarà svolta da tavoli tecnici di approfondimento, composti dai dirigenti competenti in materia, dal sindaco, dall'assessore di riferimento per materia e dai componenti la V Commissione consiliare, anche congiuntamente con altre commissioni consiliari. 

I criteri con i quali si valutano le proposte sono i seguenti: 

a) fattibilità tecnica e giuridica degli interventi; 

b) compatibilità rispetto agli atti già approvati dal Comune; 

c) stima dei costi; 

d) caratteristica del perseguimento dell'interesse generale; 

e) caratteristica dell'innovazione; 

f) compatibilità con i settori di intervento e con le risorse finanziarie a disposizione. 

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 27/06/2025 09:37

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