Descrizione
Le previsioni meteo, da alcuni giorni, indicano l’arrivo di una imminente ondata di calore - la prima della stagione 2025 - che colpirà anche i nostri territori. Si tratta di un fenomeno dovuto all’espansione del promontorio subtropicale che interesserà, appunto, l’Italia. Con l’avvicinarsi del passaggio all’estate vera e propria (21 giugno) si avvicina di conseguenza anche il periodo del rischio incendi, individuato sul calendario fra il 1° luglio e il 31 agosto. La Regione Toscana prevede una brochure (la copertina nella foto che accompagna questa nota) in cui si parla degli abbracciamenti per il 2025: in essa vengono illustrate le modalità di accensione dei fuochi e i periodi di divieto.
A seguire è il link https://www.regione.toscana.it/-/norme-per-abbruciamento-residui-vegetali in merito alla prevenzione antincendi boschivi.
Nel periodo dal 16 settembre 2024 al 30 giugno 2025 la normativa consente di bruciare residui ligino cellulosici provenienti da tagli boschivi, interventi colturali, interventi fitosanitari, potatura e ripulitura, ai fini del loro reimpiego nel ciclo colturale di provenienza (www.regionetoscana.it)