Descrizione
Presso la sede Comunale, c’è stato un incontro finalizzato a determinare la riorganizzazione dei servizi sanitari nel Comune di Rosignano Marittimo. L’impulso all’incontro è scaturito dai ritardi nella realizzazione della nuova Casa di Comunità e dalla conseguente forte necessità di utilizzare le strutture già disponibili, ancorché molto datate, per migliorare la disponibilità e la qualità di servizi sanitari verso cittadini di Rosignano.
E’ stato così condiviso con i soggetti interessati, un percorso che prevede l’accreditamento dell’attuale Centro Socio-Sanitario di via Aldo Moro come Casa di Comunità “Hub”, struttura che sarà dotata di un Punto di Intervento Rapido (PIR) la cui apertura è prevista entro la fine di marzo 2026.
Oltre al sindaco Claudio Marabotti e all’assessora Cristina Santinelli erano presenti alla riunione il direttore sanitario ASL, dottor Giacomo Corsini, la direttrice della Società della Salute dottoressa Laura Brizzi, il direttore delle Cure Primarie per la Bassa Val di Cecina, dottor Franco Berti, e il rappresentante dei medici di Medicina Generale, dottor Marco Bolognesi.
All’interno del PIR - è stato detto - saranno presenti, 24 ore al giorno 365 giorni l’anno, un medico di medicina generale e un infermiere e saranno disponibili servizi diagnostici di base (diagnostica ematochimica a referto immediato, ecografia, radiologia).
Il PIR potrà così rappresentare un punto dove i cittadini di Rosignano potranno trovare una risposta a urgenze minori, che possono essere trattate adeguatamente anche in una struttura periferica e che, attualmente, li obbligano a rivolgersi al Pronto Soccorso di Cecina, sovraccaricandolo con interventi inappropriati.