LA CARTA E L’INCHIOSTRO, IL BIANCO E IL NERO. FINO ALL'11 GENNAIO 2026 AL CASTELLO PASQUINI DI CASTIGLIONCELLO L’ESPOSIZIONE DELLE ACQUEFORTI DI GIOVANNI FATTORI IN OCCASIONE DEL BICENTENARIO DELLA NA...

72 LE OPERE CHE FORMANO IL PERCORSO DI UNA MOSTRA DI RARA BELLEZZA. L’EVENTO PROMOSSO DAL COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO CON FONDAZIONE ARMUNIA
Data:

04/10/2025

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Descrizione

Inaugurata sabato 4 ottobre 2025 al Castello Pasquini di Castiglioncello la grande mostra “Fattori. Poesia e forza del bianco e nero” promossa dal Comune di Rosignano Marittimo con Fondazione Armunia in occasione dei 200 anni della nascita dell’artista livornese che torna così nella “sua” Castiglioncello per festeggiare questo importante compleanno. All’inaugurazione erano presenti Claudio Marabotti, sindaco di Rosignano e l’Assessore alla cultura Giulio Rotelli insieme alla curatrice Silvestra Bietoletti che ha raccontato il percorso espositivo e le opere che lo compongono.

Sul promontorio, ospite di Diego Martelli, amico e mecenate, l’artista livornese dipinse le luci e le ombre, il cielo e il mare, definendo la storia dei pittori della macchia e quindi la storia dei Macchiaioli. Nato a Livorno nel settembre del 1825 e morto a Firenze nell’agosto del 1908, Giovanni Fattori racconta e si racconta seguendo il filo di un percorso espositivo che oscilla tra la forza e la poesia del bianco e nero, ovvero il bianco della carta e il nero dell’inchiostro.

Le 72 acqueforti visibili nelle sale del Castello Pasquini, che torna così ad ospitare una mostra di valenza internazionale, evidenziano come l’incisione rappresentò per l’artista un mezzo privilegiato per esprimere i suoi sentimenti, le sue emozioni, la sua creatività e il suo rapporto con ciò che ci circonda.

Curatrice di “Fattori, Poesia e forza del bianco e nero” è - come detto - Silvestra Bietoletti che dal 2002, anno in cui pubblicò un libro sulla pittura di macchia, ha curato più mostre sui Macchiaioli e collaborato alle più importanti esposizioni allestite in Italia sul tema, tra le più recenti delle quali vi sono I macchiaioli. Arte italiana verso la modernità, e Giovanni Fattori, tutte e due alla GAM di Torino, rispettivamente nel 2018-2019 e nel 2021-2022.

L’obiettivo primario del percorso espositivo è quello di far conoscere l’opera incisoria che Fattori avviò con vigore partire dal 1883 con risultati che collocano l’artista ai vertici della storia della grafica a livello europeo. Le 72 acqueforti sono in tiratura originale e appartengono a istituzioni pubbliche. 44 incisioni arrivano dal Museo Civico di Livorno intitolato proprio a Giovanni Fattori, illustre figlio della città; 19 sono quelle prestate dal Museo della Grafica di Pisa; 8 dalla Fondazione Accademia Carrara di Bergamo e una dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze. 

La produzione grafica di Fattori in mostra racconta dalle sperimentazioni dei primi anni Ottanta del XIX secolo, quando, per conto della Società Promotrice fiorentina eseguì un’incisione del suo dipinto Carica di cavalleria, fino alle prove dell'ultimo decennio del secolo e del primo Novecento, indicative di come la pratica dell'acquaforte fosse divenuta per l'artista un esercizio indispensabile, un mezzo espressivo inscindibile dalla pittura in un continuo dialettico scambio dei risultati raggiunti. Anche i soggetti sono i medesimi raffigurati nei quadri: paesaggi e vedute solitari o percorsi da pochi soldati, contadini, animali. Il mondo degli umili caro alla poetica di Fattori, cui le innovative soluzioni formali dettate dalla forza incisiva del tratto e dalle dimensioni ridotte della lastra, infondono straordinarie possibilità emotive frutto della sapiente saldatura fra sentimento del vero e artificio mentale.

La mostra “Fattori. Poesia e forza del bianco e nero” è aperta da sabato 4 ottobre 2025 e lo resterà fino all’11 gennaio 2026. Sarà visitabile il venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20; sabato, domenica, prefestivi e festivi dalle 16 alle 20. 

L’inaugurazione e quindi l’apertura è stata posticipata di un giorno (era inizialmente prevista il 3 ottobre) in relazione allo sciopero generale proclamato da alcune sigle sindacali dopo l’abbordaggio da parte di Israele della Global Samud Flotilla impegnata nel portare aiuti alla popolazione di Gaza.

Il progetto di allestimento della mostra è di  Guicciardini & Magni Architetti Studio associato mentre gli elementi grafici sono a cura di RovaiWeber design, stampa Nobili Pubblicità e Polistampa Firenze.il catalogo è di Leonardo Libri (stampatore Polistampa Firenze).

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 06/10/2025 11:19

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