LA NOSTRA STORIA AL CENTRO DEL PRIMO WEEKEND DI PRIMAVERA

DA SABATO 22 MARZO RICOMINCIANO LE VISITE GUIDATE AL FONDO ARCHIVISTICO “PIETRO GORI” MENTRE VENERDÌ 21 È DEDICATO ALLA GIORNATA DI STUDI SU “PIEVI, IDENTITÀ E PAESAGGI DELLA TUSCIA MEDIEVALE”. IL POMERIGGIO DEL 22 È IN AGENDA ANCHE UN CONVEGNO SULLA SOLVAY (1913-1940)
Data:

19/03/2025

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  • Comunicato stampa
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Descrizione

Il primo weekend della primavera 2025 si presenta, nel Comune di Rosignano Marittimo, particolarmente interessante grazie a due importanti iniziative culturali: la riapertura primaverile del Fondo archivistico “Pietro Gori” e la giornata di studi sul tema “Pievi, identità e paesaggi della Tuscia medievale”. E c'è anche un convegno sulla Solvay e sugli anni (sotto il profilo socio - economico) che vanno da 1913 al 1940.

Fondo archivistico “Pietro Gori”. Partiamo dalla nuova programmazione di visite al Fondo “Gori”, ovvero dal progetto “Per la felicità di tutti gli uomini”. Le visite guidate riprendono da sabato 22 marzo, proseguendo un progetto che consente di visitare in modo gratuito le sale espositive che custodiscono cimeli, documenti, fotografie d’epoca e la nutrita biblioteca appartenuta al grande pensatore anarchico originario. Ma soprattutto permetterà di scoprire un aspetto quotidiano e familiare di Pietro Gori, che fu militante rivoluzionario, fervente sostenitore del movimento operaio, avvocato dei poveri, filosofo e poeta, un “cittadino del mondo” originario di Rosignano.

Le visite, come accennato, sono gratuite e su prenotazione, per un massimo di 15 partecipanti. Si svolgeranno il sabato mattina dalle ore 10.00 alle ore 11.30 secondo il seguente calendario: 22 marzo, 12 aprile, 10 maggio e 24 maggio. Le prenotazioni delle visite devono essere effettuate entro le ore 12 del venerdì precedente la visita scelta; telefono 3332242103,  info@microstoria.it 

I partecipanti potranno usufruire di una tariffa ridotta per visitare il Museo Civico Archeologico di Rosignano Marittimo ospitato a Palazzo Bombardieri, attiguo all’edificio nell’area del Castello dove si trova il Fondo “Gori”.

Giornata di studi. Pievi, identità e paesaggi della Tuscia medievale. Si svolgerà venerdì 21 marzo dalle ore 9.30 alle ore 17 (come già annunciato) e si svolgerà presso l’Auditorium Danesin di via del Torrione (Castello di Rosignano Marittimo).La Toscana rurale conserva, impressi nel paesaggio, profondi segni lasciati dalle pievi e dai castelli che hanno caratterizzato la società e la vita quotidiana del territorio in epoca medievale. L’avvio delle indagini, lo scorso settembre, della pieve di Camaiano nel comune di Rosignano Marittimo ha rinvigorito l’interesse di studiosi e cittadini verso questi luoghi di grande importanza storica. Per questo, il Centro Studi Città e Territorio promuove, in collaborazione con il Comune di Rosignano, questa giornata, la cui introduzione sarà a cura di Marco Paperini del Centro Studi Città e Territorio. Alla giornata di studi partecipano ricercatori delle Università di Pisa, Bologna, L’Aquila, Firenze,Siena, archeologi, rappresentanti della Soprintendenza, ricercatori indipendenti e di vari enti e associazioni (dal Friuli Venezia Giulia al Molise).

Seguiranno le due sessioni, mattutina e pomeridiana. La prima sarà dalle ore 10.45, dedicata alle ricerche in corso sul territorio di Vada Volaterrana e le sue pievi, sulla pieve d San Pietro in Bossolo fra tardoantico e medioevo (le prime cinque campagne di indagine), la pieve di Suvereto e la pieve di Camaiano che si trova, come detto, nel territorio del comune rosignanese. La sessione sarà moderata da Simone M. Collavini dell’Università di Pisa.

La seconda sessione avrà inizio nel pomeriggio, alle ore 14.30. Il tema sarà “tra ricerca, partecipazione e valorizzazione”, a moderare ci sarà Carolina Megale, direttrice del Museo Civico Archeologico di Rosignano Marittimo.

La giornata di studi di concluderà  poi con una serie di riflessioni e considerazioni.

Live streaming

https://youtube.com/live/-HiRaWboboU?feature=share

Info:

Centro Studi Città e Territorio

393 5239308 | marcopapero@gmail.com

Museo Civico Archeologico “Palazzo Bombardieri” Rosignano Marittimo

0586 724288 | palazzobombardieri@comune.rosignano.livorno.it

tel. 3332242103   info@microstoria.it

Dal 1913 al 1940, l'impatto socio - economico della società Solvay nel Comune di Rosignano Marittimo. Sabato 22 marzo 2025 si parlerà in un convegno di “Impatto socio-economico della società Solvay nel Comune di Rosignano 1913-1940”.L’appuntamento (ore 15.30) è nella Sala Auditorium di Piazza del Mercato a Rosignano Solvay. A  promuoverlo è il Circolo Piero Gobetti di Firenze con il Comune di Rosignano Marittimo, in collaborazione con Regione Toscana, Fondazione Spadolini Nuova Antologia, Fondazione Ernesto Rossi - Gaetano Salvemi e la stessa società Solvay, diventata negli anni una nultinazionale. Dopo i saluti introduttivi del sindaco Claudio Marabotti e di Nicolas Dugenetay direttore dello stabilimento Solvay di Rosignano, sarà Roberto Badulato del Circolo Piero Gobetti a presentare e introdurre il convegno e i suoi relatori. 

“La grande industria e la trasformazione del territorio 1913-1940” (periodo che ingloba gli anni della prima Guerra Mondiale e si ferma all’inizio della seconda) sarà il tema che verrà esaminato dallo storico Fabio Bertini dell’Università di Firenze. Gabriele Paolini, della stessa Università, aprirà invece un focus su “Il modello aziendale e gli effetti sociali 1925-1940) mentre Mauro Cusmai, dell’Unitre Rosignano, affronterà la tematica “La fabbrica fuori dalla fabbrica” portando e raccontando episodi e personaggi del mondo Solvay all’esterno dello stabilimento.

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 19/03/2025 11:51

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