Descrizione
Con l’estate torna il premio cinematografico dedicato a Suso Cecchi d’Amico, sceneggiatrice di grandi film e personaggio legatissimo a Castiglioncello, che frequentò per le vacanze fino alla scomparsa avvenuta nel luglio del 2010 a Roma dove era nata il 21 luglio del 1914. E proprio il 21 luglio è il giorno (dal 2015) scelto per la consegna del premio che è promosso e organizzato dal Comune di Rosignano Marittimo in collaborazione con il Centro Studi commedia all’italiana, insieme anche a Fondazione Armunia e Fondazione Sistema Toscana.
In attesa della cerimonia di quest’anno ci sarà l’appuntamento Aspettando il Premio Suso Cecchi d’Amico. Protagonista di questo evento - domenica 20 luglio alle 21.30 sul palco del Castello Pasquini (in caso di maltempo al Teatro Solvay di Rosignano) - sarà Paola Pitagora, attrice e presidente della giuria della XIV edizione del premio,. Sarà una conversazione con l’artista cui seguirà la proiezione del film “Senza sapere niente di lei” del regista Luigi Comencini che vide fra gli sceneggiatori anche Suso Cecchi d’Amico. Con Pitagora dialogherà Masolino d’Amico.
Lunedì 21 luglio sarà invece il grande giorno della consegna del Premio. I vincitori 2025 sono Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman per la sceneggiatura del film “Vittoria” (Italia, 2024 - 89 minuti).
Il riconoscimento è realizzato dallo scultore orafo Mimmo Di Cesare.
APPUNTAMENTO CON PAOLA PITAGORA. 20 luglio alle ore 21, Castello Pasquini.
Paola Gargaloni, conosciuta al grande pubblico con il suo nome d’arte Paola Pitagora, è nata a Parma il 14 agosto 1941. L’amore per la recitazione l’ha portata a studiare nel Centro sperimentale di cinematografia e nella scuola di recitazione di Alessandro Fersen. Ha mosso i primi passi nel mondo dello spettacolo come conduttrice televisiva in diversi programmi, mostrando il suo talento anche come autrice di canzoni per bambini. Tra la fine degli anni ’50 e l’inizio degli anni ’60 comincia a farsi notarecome attrice di teatro, prendendo parte a numerosi spettacoli. Risale al ’59 il suo esordio nel cinema, con il film di Vittorio Sala, Costa Azzurra, cui seguono Kapò di Pontecorvo del 1960 e La viaccia di Bolognini, del 1961. Il successo arriva però nel 1965, quando Marco Bellocchio la sceglie nel film I pugni in tasca, dove interpreta il personaggio di Giulia. Negli anni successivi si divide tra cinema, teatro e televisione, dove prende parte a numerosa produzioni tra cui I promessi sposi di Sandro Bolchi e A come Andromeda, con Luigi Vannucchi per la regia di Vittorio Cottafavi.
Perl ’interpretazione nel film “Senza sapere niente di lei” (1969) di Luigi Comencini, Pitagora fu premiata con il Nastro d’Argento come migliore attrice. Nel cast del film c’era anche Philippe Leroy.
Senza sapere niente di lei è stato restaurato nel 2024 da Cineteca di Bologna e Les Films du Camélia presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata, a partire dai negativi scena e colonna sonora originali messi a disposizione da Mediaset. Appartiene a un filone ‘giallo’ che Luigi Comencini ha frequentato lungo i decenni saltuariamente ma con coerenza. Tratto da un romanzo del regista Antonio Leonviola e scritto fra gli altri da Suso Cecchi d’Amico e Raffaele La Capria, è uno dei film stilisticamente più curiosi del regista, influenzato dagli sperimentalismi dell’epoca, con flashback, ellissi e raccordi disinvolti. In una Milano composta visivamente anche con pezzi di Roma (nella foto che accompagna il comunicato un frame dal film interpretato da Paola Pitagora).
Tra i lavori che hanno dato grande notorietà a Paola Pitagora ci sono anche la fiction targata Rai Incantesimo, dove indossa i panni di Giovanna Medici, e Le tre rose di Eva, serie tv di Mediaset dove ha interpretato il ruolo di Ottavia Taviani. Nel 2010 ha vinto il Premio Flaiano per l’interpretazione femminile in Honour.
Ha una lunga e significativa carriera anche nel teatro. Ha partecipato a numerose rappresentazioni teatrali, tra cui "Danza di morte" di Strindberg, "Gog e Magog", "Ciao Rudy", "Il pellicano", "I capricci di Marianna", e "La foresta d'argento".
Il libro Fiato d’artista del 2001 le è valso il Premio Procida-Isola di Arturo-Elsa Morante. Nel 2004 è uscito invece in libreria Antigone e l’onorevole e due anni dopo Sarò la tua bambina folle.
Il 21 giugno 2025 le è stato conferito il Premio nazionale “Aroldo Tieri – Una vita per lo spettacolo”.
I VINCITORI DEL PREMIO SUSO CECCHI D’AMICO 2025: ALESSANDRO CASSIGOLI E CASEY KAUFFMAN. 21 luglio ore 21.30, Castello Pasquini, (ingresso gratuito, in caso di maltempo spostamento al Teatro Solvay, ingresso gratuito).
Ecco la sinossi del film vincitore.
Torre Annunziata. Jasmine è una donna di circa 40 anni, felicemente sposata con Rino, madre di tre figli maschi, che ha un salone di bellezza sul corso principale. Dalla morte del padre però è spesso inquieta a causa di un sogno ricorrente, quello di una bambina bionda che le corre incontro tra le braccia. Quell'immagine diventa un desiderio: una figlia la vuole davvero. Ne parla prima con il figlio maggiore e poi con il marito che però non sembrano sostenerla. Lei però non si dà per vinta e decide di seguire il tortuoso iter delle adozioni internazionali anche se la sua scelta rischia di mettere in crisi l'equilibrio familiare. C'è una spesa importante da sostenere, proprio nel momento in cui il figlio più grande si sta trasferendo a Milano e Rino vuole aprire una falegnameria a Capri. Ma Jasmine fa di tutto per recuperare il denaro necessario prima di arrivare in un orfanotrofio della Bielorussia dove il suo sogno può diventare realtà.
IL PREMIO SUSO CECCHI D’AMICO: storia e edizione 2025
Dal 2012 il Comune di Rosignano Marittimo ha istituito il Premio Suso Cecchi d'Amico, destinato ogni anno alla migliore sceneggiatura originale di un film italiano al centro del quale abbia particolare rilievo una figura femminile. A partire dal 2015, il Premio viene solitamente assegnato il 21 luglio, data di nascita di Suso Cecchi d'Amico. La cerimonia di premiazione, aperta al pubblico, si svolge a Castiglioncello.
Il Comune di Rosignano Marittimo e il Centro Studi intendono rendere omaggio alla figura di Suso Cecchi d’Amico, che con Castiglioncello ha avuto un legame speciale, avendolo eletto quale luogo di vacanza e di lavoro.
Tra i vincitori di questo riconoscimento anche Paola Cortellesi, Susanna Nicchiarelli, Alice Rorhwacher, Francesca Archibugi.
Il Premio viene assegnato all’autrice o all’autore della sceneggiatura di un film italiano prodotto dal 15 maggio 2024 al 15 maggio 2025, in cui riveste particolare rilievo una figura femminile. La Giuria della XIV edizione è composta da: Oreste De Fornari, Stefania Ippoliti, Alessandra Levantesi, Massimo Ghirlanda (Segretario), Paola Pitagora (Presidentessa), Paola Cortellesi, Giulia Calenda, Furio Andreotti (vincitori della XIII edizione)
INFO. U.O. Servizi Culturali tel.0586 - 724530 - 724521
(dalle h.09:00 alle h.13:00 giorni feriali)
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