VIA LIBERA ALLO STUDIO EPIDEMIOLOGICO SULLA POPOLAZIONE DEL TERRITORIO DI ROSIGNANO. SARÀ EFFETTUATO CON LA COLLABORAZIONE DELL’ISTITUTO DI FISIOLOGIA CLINICA DEL CNR DI PISA.

RESPONSABILI SCIENTIFICI IL DOTTOR FABRIZIO MINICHILLI PER IL CNR-IFC E IL SINDACO CLAUDIO MARABOTTI (IN QUALITÀ DI MEDICO) PER IL COMUNE DI ROSIGNANO
Data:

29/07/2025

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  • Comunicato stampa
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Descrizione

Si farà uno studio epidemiologico sulla popolazione del Comune di Rosignano Marittimo per capire se vi siano fattori esterni che possono influire su malattie e mortalità. Lo ha deliberato la Giunta (delibera n. 282 del 22 luglio 2025) confermando quello che era uno dei temi del programma elettorale del sindaco Claudio Marabotti e altresì la volontà dell’amministrazione di procedere in tal senso. 

Lo studio retrospettivo epidemiologico di coorte residenziale, ovvero che segue un determinato gruppo di persone residenti nel tempo in una specifica area per verificare e valutare come influiscano sulla salute specifici fattori di esposizione o ambientali, sarà effettuato attraverso l’instaurazione di un rapporto di collaborazione scientifica con l’Istituto di Fisiologia Clinica (IFC)  del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) di Pisa. Si studieranno le attività di comune interesse secondo le finalità istituzionali e di esclusivo interesse pubblico di entrambi.

Responsabili scientifici per la ricerca saranno per il Comune di Rosignano il sindaco Claudio Marabotti, nella sua qualità di medico, e per il CNR-IFC il dottor Fabrizio Minichilli (a lui si devono numerose indagini epidemiologiche: dallo studio dell’inquinamento nell’area urbana di Pisa alle emissioni di origine industriale in Val Venafro, dalle valutazioni di mortalità e ospedalizzazione in siti italiani contaminati alle emissioni in aree geotermiche, solo per citare alcuni esempi).

Con la delibera si approva anche lo schema di accordo tra Comune di Rosignano Marittimo e CNR-IFC, disciplinante obblighi ed impegni reciproci per una collaborazione finalizzata allo svolgimento di una sorveglianza epidemiologica per sezione di censimento nel Comune rosignanese, con l’obiettivo principale di valutare la distribuzione spaziale degli indicatori di mortalità e di ospedalizzazione per tutte le cause e per grandi cause a livello di sezioni di censimento del comune stesso. Con la delibera viene quindi dato mandato alla dirigente del Settore Servizi alla Persona e all'Impresa del Comune la predisposizione degli atti e delle attività necessarie all'attuazione dei contenuti della delibera.

Il sindaco Claudio Marabotti, per la firma dell’accordo citato, con la delibera in oggetto viene autorizzato ad apportare allo stesso, in sede di sottoscrizione, tutte le integrazioni, rettifiche e precisazioni non sostanziali che si rendessero necessarie o utili a meglio definire il contenuto dell’accordo, con facoltà di provvedere, in via esemplificativa, alla correzione di eventuali errori materiali e non sostanziali che si rendesse necessaria.

Il Comune, per l’attuazione di questo accodo di collaborazione scientifica, renderà disponibile “oltre ad un proprio contributo in termini di personale per la realizzazione delle attività e di utilizzo di proprie strutture, un rimborso delle spese necessarie allo svolgimento delle attività e delle ricerche relative alla Fase 1, nella misura di 20mila euro complessivi (capitolo 01011.04.07000269 - “CONTRIBUTO CNR PER ANALISI SPAZIALE PRELIMINARE DELLA MORTALITÀ E DELL’OSPEDALIZZAZIONE (AVANZO DA COMPARTECIPAZIONE TRIBUTO SPECIALE IN DISCARICA” - E. ORIGINALE 10104.99.0191)”, appositamente individuato in bilancio.

La delibera, nella premessa, parte evidenziando che ha Costituzione sancisce il diritto alla salute come un diritto fondamentale e un interesse della collettività, indicando allo stesso tempo l’importanza del ruolo del Comune quale ente rappresentativo della comunità. Si fa quindi riferimento alla delibera n. 104 del 29 ottobre 2024 con cui venivano approvate le linee di mandato 2024 - 2025 che prevede anche il progetto strategico “Salute” e il progetto operativo “Assicurare l’espansione dei servizi sanitari pubblici offerti sul territorio”, con l’obiettivo di “Valutare i rischi sulla salute determinati dalle emissioni inquinanti, attraverso la realizzazione di uno Studio Epidemiologico di coorte residenziale, per correlare l’esposizione personale e incidenza di malattie”;

Alla fine dello scorso gennaio con una nota del sindaco, l’amministrazione comunale ha chiesto l’assenso e la collaborazione della Task Force Ambiente e Salute della Regione Toscana per la realizzazione di uno studio epidemiologico, con l’Azienda USL Toscana Nord Ovest che si è resa disponibile a concedere i dati sanitari necessari per la realizzazione dello studio previa richiesta motivata e nel rispetto delle norme per la tutela della privacy, richiedendo all’Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa (CNR-IFC) la disponibilità a collaborare alla realizzazione di tale indagine.

Nella prima parte della delibera si indica anche il ruolo del CNR nello svolgere, promuovere, diffondere, trasferire e valorizzare attività di ricerca nei principali settori di sviluppo delle conoscenze e delle loro applicazioni per lo sviluppo scientifico e che l’Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa (CNR-IFC) è il più grande istituto di biomedicina del CNR ed ha nella propria missione l’obiettivo di apportare al sistema di sanità pubblica progressi per la promozione della salute e della qualità della vita. Proprio il CNR-IFC ha una unità di ricerca in epidemiologia ambientale e registri di patologia, specializzata nello studio della salute di popolazioni, comunità, gruppi, in circostanze diverse di esposizione a rischi ambientali e individuali, a scopi di ricerca e di prevenzione, nonché nella valutazione dell’impatto sulla salute, usando informazioni sanitarie correnti, registri di patologia, studi specifici, integrati con dati ambientali su aria, acqua, suolo e con indagini sulla percezione del rischio.

L’accordo di cui si è parlato sopra prevede la realizzazione di due diverse fasi di studio: al termine della Fase 1, le parti valuteranno congiuntamente la necessità di effettuare anche la Fase 2 e in tal caso sarà predisposto e sottoscritto un addendum tra le parti, in cui verranno stabilite sia la proroga dell’accordo sia un nuovo finanziamento e le modalità di erogazione di quest’ultimo.

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 29/07/2025 13:55

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