Descrizione
Protestano i cittadini perché non trovano posti per prenotare i prelievi su “zero code”. Una situazione difficile per la quale numerose persone hanno interessato anche il sindaco del Comune di Rosignano, Claudio Marabotti.
“Ho parlato con Franco Berti, che è il direttore del Distretto Sanitario di Rosignano, il quale ha spiegato che questa situazione - sottolinea il sindaco - è riconducibile a due motivi. Il primo è relativo al fatto che solitamente nel periodo primaverile aumentano le richieste di esami del sangue. A questo si è poi aggiunto un serio malfunzionamento del nuovo sistema gestione dei preiievi che non è stato ancora perfettamente riassorbito. Di conseguenza permangono lunghe liste di attesa e dopo due settimane non vengono più dati appuntamenti perché il sistema “zero code” ha una profondità temporale di 15 giorni. Ovvero se non vede un posto libero entro questo periodo risponde che non ci sono disponibilità anche se in realtà, magari dopo 16 giorni, potrebbero esserci. Ma il sistema non è in grado di operare perché strutturato diversamente. Per cui credo che dovrebbe essere aumentata la profondità temporale: meglio dare un appuntamento fra 25 giorni che non darlo. Mi è stato comunque riferito che come misure correttive - ha concluso il sindaco Marabotti - a giorni saranno inseriti cinque posti in più per ogni seduta di prelievi a Rosignano Solvay, e poi saranno fissate tre sedute straordinarie, il 29 marzo e il 5 e 12 aprile, tre sabati, in cui verranno effettuati 90 prelievi per ciascuna sessione in modo da contribuire a ridurre le liste di attesa”.