1250 turisti in un weekend: record di visitatori al castello mediceo di Rosignano Marittimo, agli scavi di vada e al museo civico archeologico di palazzo bombardieri che sta organizzando per il 22 nov...

1250 turisti in un weekend: record di visitatori al castello mediceo di rosignano marittimo, agli scavi di vada e al museo civico archeologico di palazzo bombardieri che sta organizzando per il 22 novembre un convegno su cosimo i de medici nel 450 anniversario della morte
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23/10/2024

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Descrizione

C'è voglia di cultura e c'è il desiderio di conoscere la storia, a maggior ragione quella del proprio territorio. Così in un fine settimana d'autunno le Giornate del FAI (Fondo Ambiente Italiano) hanno scelto - fra i luoghi eccezionalmente aperti - il Castello di Rosignano Marittimo, con il Museo Civico Archeologico di Palazzo Bombardieri, e gli scavi archeologici di San Gaetano, dove sta emergendo dal terreno e dall'oblìo quella che era Vada Volaterrana, ovvero il porto della vicina Volterra. Due giorni di visite - che come vedremo a seguire hanno fatto segnare un record di presenze - grazie ai giovani volontari e alla Delegazione FAI di Livorno, e alla collaborazione del Comune di Rosignano Marittimo. del Museo Civico Archeologico di Palazzo Bombardieri, del'Università di Pisa e di INEOS.Ed ecco quindi il record, ovvero il coinvolgimento di oltre 1250 visitatori locali ma anche venuti da fuori zona. Sono stati in 250 a visitare gli scavi vadesi e oltre mille coloro che si sono arrampicati fino al Castello arroccato sull'ultimO sperone dei Monti Livornesi, dalla cui sommità si domina la piana di Vada, la costa che va dalla Punta di Castiglioncello fino a Baratti, abbracciando anche le isole dell'Arcipelago.La stessa eccezionale scenografia, preludio della Maremma, che poteva osservare, diversi secoli fa, Cosimo I de' Medici frequentando il castello rosignanese, casino di caccia e luogo di riposo, purtroppo allora immerso in aree paludose e malsane, dove comunque erano già cominciati i primi interventi di bonifica. E secondo quanto tramandato, fu proprio la malaria a colpire, trovandosi nel Castello di Rosignano, la moglie di Cosimo I, Eleonora di Toledo, che poco dopo morì, così come erano spirati - a causa delle forti febbri- due degli undici figli, Giovanni e Garzia.“Credo che ci sia un grande desiderio di scoprire il Castello e quello vi ruota intorno compreso il Museo Archeologico nel quale centinaia di visitatori si sono soffermatii a lungo. Ho visto molto entusiasmo - sottolinea Carolina Megale, direttrice del Museo di Palazzo Bombardieri - un luogo ancora poco conosciuto, ma che è capace di raccontare molte storie".La collina, il castello, i Medici e Cosimo I, di cui quest'anno ricorrono i 450 anni della morte. “C'è un solido legame storico fra Cosimo e questi luoghi - prosegue Megale - e nell'ambito delle celebrazioni promosse dalla Regione Toscana abbiamo partecipato al bando per un convegno che faremo il 22 novembre. Una giornata di studi, sono previste quattro sessioni ciascuna composta da quattro relatori, seguendo il tema “Cosimo I e i pirati del Mediterraneo".I relatori sono tutti studiosi di fama che danno a questo convegno - di cui saranno poi pubblicati gli atti - una levatura internazionale. L'appuntamento, la cui organizzazione è work in progress, dovrebbe svolgersi nell'Auditorium Danesin, che si trova proprio sotto il Castello. I dettagli saranno comunque resi noti a breve.Il percorso del Castello, durante le Giornate del FAI, si è sviluppato partendo dall'arco (sulla destra della facciata orientata a nord ovest) che immette nell'antico borgo, con tappe nella chiesa di Sant'Ilario, nella sede comunale fino alla torre dell'orologio da cui si gode un ampio panorama dal mare al Monte Pelato e a parte dei Monti Livornesi. Il programma prevedeva poi le altre soste alla Fattoria Arcivescovile e infine al Museo Civico Archeologico di Palazzo Bombardieri. Qui i visitatori sono potuti andare direttamente alla scoperta della storia del territorio, partendo dagli Etruschi, e potendo anche vivere, grazie alla tecnologia, una esperienza immersiva, quindi virtuale, relativamente agli scavi vadesi di San Gaetano.

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 24/12/2024 10:17

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