Descrizione
L’Assessore al Bilancio Ilaria Ribechini ha presentato al Consiglio Comunale il Rendiconto di Gestione 2022 con i relativi allegati, che è stato approvato a maggioranza.
Per quanto riguarda le entrate, il Comune di Rosignano nel 2022 ha riscosso 59.912.771,42 euro, mentre le spese dello stesso anno ammontano a 62.650.842,26 euro. Al 31 dicembre 2022 lo stock di debiti contratti dall’Ente ammonta a 2.727.884,85 euro, con una percentuale debitoria dello 0,39%, sotto di 0,12 rispetto all’anno scorso e ben al di sotto della quota del 10% fissata come limite dall'articolo 204 del Tuel.
Sono poco meno di 4 i milioni (3.922.670,98 euro) di avanzo libero da poter utilizzare, che denotano una buona solidità dell’Ente e che saranno impiegati per la realizzazione di opere pubbliche.
Particolare risalto nel bilancio lo hanno avuto le somme impegnate per i diritti sociali, le politiche sociali e le famiglie, per i quali l’Amministrazione ha stanziato 5.700.357,61, l’istruzione e il diritto allo studio (4.800.470,99euro), la tutela e la valorizzazione dei beni e le attività culturali (3.119.480,74 euro), le politiche giovanili, sport e tempo libero (1.879.361,58) e turismo (777.419,47).
“Anche questo bilancio – ha spiegato l’Assessore Ribechini – dimostra che il lavoro svolto dall’Amministrazione Comunale è più che positivo e in linea con quello degli anni precedenti. Rispondere alle esigenze del territorio, garantire servizi importanti e soprattutto mantenere invariate le tariffe sono stati i punti cardine sui quali siamo stati maggiormente impegnati. Per quanto riguarda le opere pubbliche, sono stati impiegati circa un milione di euro negli interventi di asfaltatura, mentre 300mila euro sono stati spesi per la sistemazione dei marciapiedi. La ristrutturazione della Scuola Fattori ha avuto un costo di 3.130.000 euro, circa 130mila euro sono stati spesi per la realizzazione e la manutenzione delle aree giochi, mentre 450mila euro circa sono stati impegnati per la sicurezza stradale e per il rifacimento della rotatoria di via Macchiaioli e di quella in via Marradi. Il campo di Castelnuovo (545mila) e il campino polivalente di Gabbro (200mila) sono costati circa 750mila euro, mentre la riqualificazione della Pineta Marradi ha avuto un costo di mezzo milione. Infine, per quanto riguarda le potature, l’Amministrazione ha stanziato un totale di 300mila euro, stessa cifra utilizzata per il restauro del Castello Pasquini”.