“CI VOGLIAMO VIVE”, FLASH MOB A PIAZZA DEL MERCATO CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

L'HA PROMOSSO COSTANZA PERNICI. ILARIA BURRESI, PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE: “IL DIRITTO DI VIVERE LIBERE DALLA PAURA NON È UNA BATTAGLIA DI PARTE, MA UNA RESPONSABILITÀ COMUNE”
Data:

04/04/2025

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"Ci vogliamo vive" è un coro spontaneo di voci dalle piazze d’Italia. “Sono le grida di tutte le donne che vogliono spezzare la catena di violenza e morte con la forza della loro presenza, con il rumore dei passi che reclamano libertà, con il coraggio di chi non vuole più restare in silenzio” sottolinea Ilaria Burresi, presidente del Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo, impegnata nel contrastare la violenza sulle donne. Nel tardo pomeriggio di giovedì 3 aprile - dopo l’ennesima tragedia di Messina e di Roma - tantissime persone si sono riunite nei giardini di Piazza del Mercato a Rosignano Solvay per un flash bob che - prosegue Burresi - “è nato grazie alla volontà della giovanissima consigliera Costanza Pernici, che in questa occasione ha lasciato da parte la politica, perché ci sono temi che devono essere condivisi da tutte le donne, ma soprattutto da tutti gli uomini. Un messaggio potente e universale, che supera le divisioni e chiede un impegno collettivo: perché il diritto a vivere libere dalla paura non è una battaglia di parte, ma una responsabilità comune”.

"Siamo qui, stasera, per tutte. Per tutte le donne uccise da chi diceva di amarle, da chi pretendeva di possederle, da chi non ha mai accettato la loro libertà.
Per quelle i cui nomi sono finiti sui giornali e per tutte quelle che nessuno ha mai nominato - ha detto al microfono Costanza Pernici - Per le storie che ci hanno attraversato e per quelle che non abbiamo mai ascoltato.
Per chi è stata cancellata troppo presto, troppo in silenzio.
 Siamo qui anche per chi è viva, ma ogni giorno si sente in pericolo. Siamo qui perché siamo stanche.
Stanche di sentirci dire “non uscire da sola”, “non fidarti”, “non vestirti così”.
Stanche di doverci difendere anche dopo la morte, sotto gli occhi dei talk show, dei titoli ambigui, delle frasi che insinuano sempre un dubbio, una colpa, una responsabilità nostra.E allora basta.
Ci vogliamo vive, libere, rispettate, credute, protette. E soprattutto, ci vogliamo insieme. Ma non possiamo cambiare tutto questo da sole, anche gli uomini devono fare la loro parte.Perché finché il cambiamento ricade solo su chi subisce, non è cambiamento: è sopravvivenza".

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Ultimo aggiornamento: 04/04/2025 11:32

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