Descrizione
Le previsioni meteo indicano per la mattinata di sabato 1° febbraio 2025 una situazione ancora molto perturbata, con pioggia, nel corso della mattinata. Di conseguenza la cerimonia per l’81° anniversario della fucilazione di Oberdan Chiesa non si terrà al Lillatro, dove si trova un monumento alla memoria, ma presso l’Auditorium di piazza del Mercato a Rosignano Solvay. La cerimonia avrà inizio alle ore 10, ci sarà un picchetto di Carabinieri, e sono previsti interventi del sindaco Claudio Marabotti, di Giacomo Luppichini della sezione ANPI “Mario Tarchi” di Rosignano e di Sergio Labate, filosofo e docente presso l’Uiversità di Macerata. E’ prevista anche la partecipazione del Coro Partigiano “Pietro Gori” e del Gruppo Filarmonico Solvay.
Oberdan Chiesa, antifascista, iscritto al partito comunista, espatriato per sfuggire fascisti e all’OVRA (la polizia segreta fascista) prima in Algeria, poi a Marsiglia ed Ajaccio, combattente durante la guerra civile spagnola, venne fucilato a Rosignano Solvay, sulla spiaggia del Lillatro, da un plotone composto da repubblichini e carabinieri poco dopo le sei e mezza del mattino del 29 gennaio 1944. Non aveva ancora 33 anni, essendo nato a Livorno l’11 settembre 1911.
La sua uccisione fu una rappresaglia dopo l’azione di un gruppo di partigiani livornesi che fecero un attentato a Rosignano ferendo gravemente un maresciallo dei carabinieri (accusato di essere un collaborazionista) e un appuntato (morto pochi giorni più tardi) che lo accompagnava durante un controllo notturno. Sul luogo della fucilazione, l’anno dopo, fu posizionata una targa dai cittadini di Rosignano per commemorare l’antifascista, combattente in Spagna e in Italia per la causa del proletariato.
Il 19 luglio seguente fu la 3^ Brigata Garibaldi - 10° Distaccamento “Oberdan Chiesa” a liberare Livorno dai nazifascisti.