Descrizione
Doppia inaugurazione sabato 10 maggio a Nibbiaia della panchina bianca contro le morti sul lavoro e di un defibrillatore pubblico. Alla cerimonia hanno partecipato numerosi cittadini della frazione. “Un evento significativo - ha detto Mario Settino vicesindaco del Comune di Rosignano Marittimo - che ha permesso di riunire la comunità locale per partecipare attivamente a un momento importante della vita della frazione”.
Durante la cerimonia sono stati deposti alcuni fiori sulla panchina bianca sulla quale è stata apposta una piccola targa con la scritta “In memoria di tutte le vittime del lavoro, per il rispetto della vita di tutti i lavoratori”. Hanno partecipato alla cerimonia anche i familiari di due cittadini di Nibbiaia - Vinicio Citi e Bruno Giacomelli - deceduti qualche anno fa sul lavoro. Era presente, fra gli altri, anche Stefano Di Bartolomeo dell’ANMIL di Livorno. La panchina contro le morti bianche è nata da un’idea dell’Amministrazione comunale di Rosignano, nel momento in cui le vittime di infortuni mortali sono sempre più numerose. In ambito nazionale la Toscana è quarta per numero di vittime, che nei primi tre mesi di questo 2025 sono state 11. Una prima panchina è stata posizionata lo scorso autunno a Rosignano Solvay nell’area della Piazza del Mercato e un’altra lo sarà prossimamente anche a Castelnuovo della Misericordia.
Il defibrillatore inaugurato a Nibbiaia è stato invece acquistato in ricordo di Vincenzo Giacomelli, morto nel novembre del 2021 per un malore durante una battuta di caccia. La proposta è arrivata da Paolo Chirici che dopo la scomparsa di Giacomelli era stato promotore di una raccolta fondi alla memoria fra i cittadini di Nibbiaia. La somma è stata quindi destinata, seguendo l’opportuno iter burocratica, all’acquisto del defibrillatore.