Descrizione
Due gravi episodi si sono verificati sul litorale di Rosignano l’altra notte, riguardanti due esemplari di tartaruga marina Caretta caretta, disturbati durante due tentativi di deposizione delle uova presso Caletta (spiaggia di fronte al Posticino) e presso la spiaggia libera tra il Circolo Canottieri e l’area attrezzata del Lillatro. In quest'ultimo caso, l'animale è stato addirittura portato via dal luogo prescelto per la deposizione. Per questo è necessario ricordare alcune importanti norme di comportamento.
Chiunque avvisti tartarughe in perlustrazione sulla spiaggia è pregato di non avvicinarsi, non disturbare l’animale con flash, torce e cellulari. L'unica cosa da fare è chiamare subito il 1530 della Guardia Costiera oppure i referenti locali dell'associazione tartAmare che si occuperanno del monitoraggio e dell'eventuale messa in sicurezza del nido. Fra l’altro il Comune di Rosignano Marittimo, come riportato anche sul sito nei giorni scorsi, ha aperto un confronto con il team scientifico di tartAmare per la ricerca di una spiaggia, nel comune rosignanese, idonea per lo sviluppo e la schiusa delle uova che se lasciate sulla spiaggetta di Santa Lucia e all’Arancio, zone prescelte da qualche anno dalle tartarughe marine, c’è il rischio che il mare mosso porti via le uova deposte.
Se si ravvisano comportamenti scorretti o di maltrattamenti si può chiedere alle Forze dell'ordine un intervento di controllo per il rispetto delle norme vigenti in materia di tutela degli animali.
La tartaruga marina che cerca un luogo dove deporre le sue uova - sottolinea l’assessore Susanna Masoni - non va ostacolata. Masoi rivolge anche un invito a tutti gli operatori balneari, anche dei comuni confinanti con Rosignao, a porre particolare attenzione ai propri arenili in quanto la/le tartaruga/ghe potrebbero tentare di nuovo la deposizione.