Descrizione
Quello appena trascorso, del 25-27 ottobre 2024, è stato un fine settimana che ha tenuto in allarme la popolazione del territorio del Comune di Rosignano Marittimo a causa delle pessime condizioni meteo che avevano portato la Protezione civile regionale ad emanare l'allerta arancione, per 24 ore, dalle 23.59 di giovedì 24 alle 23.59 di venerdì 25. La forte pioggia, che nelle zone limitrofe, come ad esempio in località Le Badie, nel Comune di Castellina Marittima (Pisa) ha provocato seri danni conseguenti la tracimazione del fiume Fine, ha avuto un impatto minore anche se sono state registrate situazioni a rischio per le quali sono stati necessari interventi mirati della protezione civile..Nel territorio del Comune di Rosignano Marittimo, dopo l'apertura del COC (Centro Operativo Comunale) poco dopo le 2 del mattino di sabato il monitoraggio dei tecnici è stato costante, presente anche il sindaco Claudio Marabotti. Un monitoraggio che ha permesso di tenere sotto stretta vigilanza la diga di Santa Luce (in Provincia di Pisa), che sbarra il corso del Fine, dove si è quasi raggiunto il livello di guardia.La grande quantità di pioggia, caduta anche con violenza, ha provocato alcuni allagamenti, ma in maniera circoscritta rispetto a quanto verificatosi nelle località vicine. Fra i maggiori disagi la chiusura temporanea (al massimo qualche ora) di alcune strade.Già domenica 27 ottobre la situazione era comunque in miglioramento, grazie al lavoro della protezione civile e di numerosi volontari. Un lavoro prezioso - ha sottolineato l'Amministrazione comunale di Rosignano Marittimo - che vuole esprimere pubblicamente un ringraziamento a tutti coloro che si sono prodigati per aiutare le cittadine e i cittadini nei casi di allagamento e di altre situazioni di potenziale pericolo.