Descrizione
Il nuovo corso della Fondazione Armunia è cominciato già da qualche mese, dopo l’insediamento della nuova amministrazione comunale e il cambiamento ai vertici con la nomina dell’amministratore unico Roberto Riccio. E fra gli obiettivi, uno dei principali è quello relativo ad una diversa apertura verso il territorio. Perché Armunia non vuole più identificarsi soltanto con le sue proposte diventate ormai dei “classici”, dal Festival Inequilibrio alle residenze, ai progetti con le scuole, agli eventi per bambini, le mostre… L’obiettivo è quello di crescere e diversificare ancora di più l’offerta, guardando - è un esempio - anche alla musica sinfonica e alla lirica.
Intanto si è partiti, proprio per dare una connotazione differente a questa importante realtà culturale, scegliendo - come già annunciato - una nuova denominazione del festival estivo che richiama artisti di fama internazionale: da questo’anno la manifestazione che solitamente si svolge tra la metà di luglio e la fine di agosto si chiamerà infatti Armunia Castiglioncello Festival, per sottolineare quanto sia stretto il legame tra la Fondazione, Castiglioncello (che nel Parco del Castello Pasquini ospita i concerti) e l’intero territorio del Comune di Rosignano Marittimo, con le sue realtà teatrali, musicali e culturali da valorizzare sempre di più.
Ma Armunia non è soltanto la “spettacolazione”. Armunia è anche sinonimo di tecnici e personale specializzato per il supporto di tutte le attività settoriali che si svolgono nelle varie località del Comune, senza dimenticare il lavoro di biglietteria per il Teatro Solvay, il Teatro Ordigno e il Teatro Nardini. Questo tipo servizi non ha particolare visibilità nei cartelloni degli eventi, ma è prezioso perché senza di esso i tanti appuntamenti spalmati durante tutto l’arco dell’anno non potrebbero essere fatti. E i numeri, ovvero le statistiche, ci dicono che nel corso del 2024 il personale di Fondazione Armunia - dai tecnici delle luci agli elettricisti, dagli impiegati per le biglietterie agli operai che svolgono varie mansioni - ha effettuato 3.821 ore per l’espletamento di servizi che vanno oltre il normale lavoro per gli eventi organizzati direttamente dalla Fondazione. Tanti interventi, quindi, per spettacoli, montaggi e smontaggi (ad esempio di scenografie, di mostre d’arte), matrimoni, laboratori, corsi di formazione, premiazioni, rassegne culturali, iniziative di vario genere, festival, serate archeologiche, museo e molto altro.
“Armunia è una realtà fondamentale per il Comune e la cultura nell’ambito del nostro territorio - sottolinea con forza Giulio Rotelli, assessore alla Cultura - garantisce, sono soltanto alcuni degli esempi che si possono indicare, la possibilità di fare la stagione teatrale, gli spettacoli di compagnie o associazioni che affittano spazi pubblici, di fornire supporto tecnico, anche per mostre, presentazioni e molto altro. Fondazione Armunia ha, ripeto, funzioni importantissime per quanto riguarda la proposta culturale ma al tempo stesso svolge anche un ruolo di service altrettanto fondamentale”.
“L’obiettivo di aprirsi il più possibile al territorio, vivendolo direttamente, è fondamentale, sostenendo anche alcune importanti realtà” aggiunge l’amministratore unico Roberto Riccio. “Così come è importante diversificare l’offerta e anche i luoghi dove fare spettacoli, eventi e altro. Ci sono e continueranno ad esserci - prosegue Riccio - alcuni appuntamenti storici di Armunia, come il Festival Inequlibrio e le residenze seguiti da Angela Fumarola, che negli anni ha dimostrato notevole capacità e accuratezza nella scelta delle compagnie, che saranno affiancati anche da altre proposte come può essere la lirica, che con altissima probabilità sarà co-finanziata dal ministero della cultura, la musica classica e altro ancora. Senza dimenticare l’importante lavoro di attrezzistica e logistica che tutto il personale è in grado di garantire”.