“PASOLINI 50 / 1975 - 2025”, UNA SERIE DI INIZIATIVE DEDICATE AL GRANDE REGISTA E INTELLETTUALE ITALIANO A CINQUANT’ANNI DALLA TRAGICA SCOMPARSA

LE INIZIATIVE PROMOSSE DAL COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO SARANNO IL 2, L’8 E IL 9 NOVEMBRE. FRA I PROTAGONISTI PIERPAOLO CAPOVILLA, SERGIO LABATE E NINETTO DAVOLI. L’INTERVENTO DEL SINDACO MARABOTTI E DELL’ASSESSORE ALLA CULTURA ROTELLI
Data:

27/10/2025

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Descrizione

Il 2 novembre di cinquant’anni fa Pier Paolo Pasolini, uno dei più grandi intellettuali del Novecento, scompariva in maniera tragica. Ucciso brutalmente nei pressi dell’Idroscalo di Ostia, percosso e poi travolto dalla sua stessa macchina. Aveva 53 anni. Il corpo venne trovato poco dopo le 6 del mattino successivo da una donna. A riconoscere il cadavere fu l’attore Ninetto Davoli, amico del regista. Quello che accade quella notte non è mai stato chiarito fino in fondo, si parlò molto anche di possibili teorie politiche sul perché del delitto per il quale l’unico colpevole, per la legge, fu Pino Pelosi, che all’epoca aveva 17 anni,: il suo nome nome era già comparso nei registri di polizia per alcuni furti e come “ragazzo d vita”.

Domenica 2 novembre 2025 e poi sabato 8 e domenica 9, Pasolini (Bologna, 1925 - Ostia, 1975) sarà protagonista di tre eventi organizzati dal Comune di Rosignano Marittimo che si svolgeranno al Teatro Ordigno di Vada (Via Aurelia), al Centro Culturale Le Creste di via della Costituzione a Rosignano Solvay e al Teatro Solvay. Ci saranno in sequenza un  momento teatrale, una conferenza - convegno e una intervista pubblica.

“A cinquant’anni dalla sua tragica scomparsa, il Comune di Rosignano Marittimo vuole rendere omaggio a Pier Paolo Pasolini con una serie di iniziative dedicate alla sua figura e alla sua eredità culturale - sottolinea il sindaco Claudio Marabotti - In questi cinque decenni la sua assenza si è fatta sentire come una ferita aperta: abbiamo perso uno sguardo lucido, indagatore e spietato, capace di leggere con anticipo l’evoluzione e le contraddizioni della società occidentale. Scrittore, poeta, regista e intellettuale tra i più incisivi del Novecento, Pasolini ha attraversato ogni forma espressiva per interrogare il proprio tempo, sfidando convenzioni e ipocrisie. Le iniziative proposte vogliono restituire, almeno in parte, la complessità e la forza di una voce che continua a parlarci, invitandoci a guardare con consapevolezza critica al presente”.

“Pasolini è stato uno degli ultimi grandi artisti intellettuali italiani. Un faro di cultura - commenta l’assessore alla cultura Giulio Rotelli - che si è sempre schierato in favore del popolo, degli ultimi e degli emarginati. E lo ha fatto con una capacità quasi profetica, nel capire e denunciare quanto fosse sbagliata la nascita e l’esaltazione della società dei consumi. Per noi era doveroso omaggiarlo a 50 anni dalla tragica morte e volevamo farlo cercando di non focalizzarci solo su una delle sue grandi abilità, ma dandone una visione la più completa possibile”.

Ed è ancora l’assessore Rotelli a dettagliare il programma: “Il 2 novembre all’Ordigno di Vada avremo (ore 21.30) Pierpaolo Capovilla, cantautore molto noto sulla scena musicale italiana rock alternativa, che da anni gira l'Italia anche con questo spettacolo dedicato a Pasolini, riproponendo letture sceniche relative a ‘La religione del mio tempo’. L’ingresso è gratuito”.

Le iniziative dedicate a Pasolini proseguiranno poi il fine settimana successivo. L’8 novembre, sabato, nella sala conferenze del Centro Culturale Le Creste ci sarà un incontro pubblico, una sorta di tavola rotonda dal titolo ‘In difesa dell’umano. Morte e attualità di Pasolini’. Ci saranno tre grandi ospiti: Paolo Desogus della Sorbonne Université Paris, Raoul Kirchmayr dell’Università di Trieste e Sergio Labate dell’Università di Macerata, che dialogheranno con la giornalista Elisabetta Cosci. 

Il giorno successivo, domenica 9 novembre, al Teatro Solvay ci sarà la proiezione del film “Uccellacci e uccellini”: interverrà Ninetto Davoli che sarà intervistato dalla giornalista Elisabetta Arrighi. L’ingresso sarà gratuito.

Info. Dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 - Unità Operativa Servizi Culturali - 0586 724501 / 502

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www.visitrosignano.it

Fb Servizi Culturali Rosignano Marittimo

In collaborazione con Fondazione Armunia

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Ultimo aggiornamento: 28/10/2025 09:15

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