Seconda edizione del premio stefania marcellini, storica dirigente dell'urbanistica scomparsa prematuramente nel 2022. La vincitrice maria teresa maniglia con una tesi sul territorio di vada. Il 4 dic...

Seconda edizione del premio stefania marcellini, storica dirigente dell'urbanistica scomparsa prematuramente nel 2022.
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02/12/2024

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Cerimonia di consegna del Premio Stefania Marcellini (seconda edizione) a Maria Teresa Maniglia, giovane laureata in architettura che ha presentato una tesi su Vada e il suo territorio. L'appuntamento sarà mercoledì 4 dicembre 2024 alle ore 10 nella Sala del Consiglio Comunale al Castello di Rosignano Marittimo alla presenza del sindaco Claudio Marabotti e del vicesindaco Mario Settino.Il Premio di laurea, istituito dalla Scuola di Architettura dell'Università di Firenze in accordo con la famiglia dell'architetto Stefania Marcellini, storica dirigente comunale dell'ufficio programmazione del territorio e urbanistica scomparsa prematuramente nel giugno del 2022, ha lo scopo di valorizzare i giovani ricercatori che con le loro tesi studiano il territorio che si estende da Rosignano Marittimo a San Vincenzo, in provincia di Livorno.Per la Fondazione PIN - Polo di Prato dell'Università di Firenze parteciperanno alla cerimonia di consegna del premio la presidente, dottoressa Daniela Toccafondi e il direttore Enrico Banchelli. Sono previsti - dopo i saluti istituzionali di sindaco e vicesindaco - alcuni brevi interventi sul premio di laurea a cura della dottoressa Margherita Pia (che in qualità di assessore all'urbanistica per dieci anni ha lavorato insieme all'architetto Marcellini) e del professore Claudio Saragosa ideatori del premio. Ci sarà anche una breve presentazione delle attività di PIN, Polo di Prato dell'Università di Firenze. Interverrà anche la madre di Stefania Marcellini.Il premio di laurea. La luna falcata - Luoghi e vie del territorio costiero fra Rosignano Marittimo e San Vincenzo. Il Premio Stefania Marcellini, come detto, intende valorizzare giovani ricercatori che con le loro tesi (triennale e magistrale) studiano il territorio che si stende da Rosignano Marittimo a San Vincenzo in provincia di Livorno. Questa terra fu definita da Giovanni Targioni-Tozzetti “più bella ancora" di altre piane costiere e con una forma “simile a quella della luna falcata".Il premio vuole stimolare approfondimenti da parte dei giovani laureati, per mezzo delle loro tesi, per sviluppare lo studio dei caratteri storico-geografici, territoriali, letterari, artistici, architettonici propri di questa fascia così interessante di Toscana. Stefania Marcellini, che dopo aver frequentato l'Istituto d'arte a Pisa si era laureata in architettura a Firenze, ha dedicato la propria vita nella valorizzazione di questa terra che amava profondamente. Il premio vuole che la sua passione fertilizzi nuove esperienze di ricerca, che possano contribuire alla cura di un luogo così ricco di qualità territoriale.La seconda edizione del premio. Focus su Vada e il suo territorio. La seconda edizione del premio è stato assegnato a Maria Teresa Maniglia. Laureata in Pianificazione della città ,del territorio e del paesaggio, Maniglia ha svolto una tesi dal titolo “Il territorio di Vada: dalla fondazione della città al progetto".Nonostante il suo sviluppo recente, Vada - frazione del Comune di Rosignano Marittimo - è ricca di storia, cultura e tradizioni, con radici che risalgono al IX secolo a.C. La sua posizione strategica sulla Costa degli Etruschi ha fatto di Vada un punto di interesse per numerose civiltà, a partire dagli etruschi che vi costruirono un porto strategico. Latesi analizza l'evoluzione del territorio di Vada, a partire dai primi processi di territorializzazione fino alle azioni di bonifica del Granducato dei Lorena nel XIX secolo, che trasformarono il paesaggio, arrivando ad analizzare la crescita urbana e alle attuali criticità ambientali, come lavulnerabilità ai nitrati e l'intrusione del cuneo salino. Attraverso un'analisi dei processi di pianificazione e gestione territoriale, si evidenzia l'importanza di approcci ecologici e sostenibili per bilanciare lo sviluppo urbano e agricolo con la conservazione ambientale. Il lavoro sottolinea, infatti, la necessità di soluzioni pianificatorie che garantiscano un futuro sostenibile per Vada, tenendo conto delle sfide poste dal cambiamento climatico, puntando ad un necessario rispetto delle risorse naturali, delineando quindi alcune linee di approccio che potrebbero essere attuate sul territorio preso in analisi.

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 24/12/2024 10:18

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