Descrizione
è stata presentata (ne abbiamo già dato notizia) la stagione 2024 - 2025 del Teatro Solvay di Rosignano Solvay e dell'Ordigno di Vada, allestita dal Comune di Rosignano Marittimo con FTS onlus e con la collaborazione di Fondazione Armunia. Dopo una prima panoramica degli spettacoli in cartellone - 12 complessivamente, di cui 9 al Solvay e 3 all'Ordigno - ecco il programma completo con le schede degli spettacoli. Per tutta la stagione l'inizio degli spettacoli è stato fissato alle ore 21.15.mercoledì 11 dicembre 2024Paolo RossiOPERACCIA SATIRICA la guerra dei sognidi Paolo Rossimusiche dal vivo Emanuele Dell'aquila, Alex Orciarie con Caterina Gabanellaproduzione Agidi Chi è capace di narrare storie ha il potere di governare il mondo, che sia una nazione, un condominio, una famiglia o una coppia.Le operacce satiriche sono creazioni stravaganti che nascono da diverse ispirazioni: la lettura dei grandi classici letterari che vengono trasformati in buffe composizioni, episodi “rubati" dalla vita vissuta e dal mio personale repertorio poi rielaborati e trasformati in poesie comiche che, grazie all'accompagnamento musicale, si tramutano in una canzonaccia popolare.Il linguaggio è scorretto, variegato, ricco di storpiature, parole e suggestioni strane, ma facilmente comprensibili per tutti. Rimangono fondamentalmente delle storie: noi ci sforziamo di raccontarle al meglio per combattere il senso di disorientamento e smarrimento che proviamo pensando a come è governato il mondo che viviamo.Se si smarrisce la strada, l'unica direzione è perdersi nelle nostre storie... Cantando, ridendo, ballando e ridendo ancora, e sarà proprio così che ci ritroveremo. Ad ogni modo, si ride. Tanto. (Paolo Rossi)martedì 17 dicembreSOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATEdi William Shakespearecoreografie di Davide Bombanamusiche Felix Mendelssohnlight designer Carlo Cerricostumi Ermanno Scervinosound editing Silvio Brambilladirezione tecnica Giacomo Ungaridanzatori Giuliana Bonaffini, Emiliano Candiago, Matheus De Oliveira Alves, Ginevra Gioli, Gaia Mondini, Giulia Orlando, Riccardo Papa, Lorenzo Terzo, Frederic Zoungla, Rebeca Zucchegnidirezione artistica Rosanna Brocanelloproject manager e distribuzione Laura Montagnaconsulenza artistica Laura Pulinproduzione COB Compagnia Opus Balletcollaborazione produttiva Comune di Verona - Estate Teatrale Veronese ETV e Centro Servizi Culturali Santa ChiaraIl nuovo progetto coreografico di COB Compagnia Opus Ballet rende omaggio a William Shakespeare, fondendo musica classica, drammaturgia e danza contemporanea. Sotto la guida del coreografo Davide Bombana, questa produzione esplora il dialogo tra classico e contemporaneo, con l'obiettivo di destrutturare e arricchire il repertorio per parlare di una realtà vissuta, tangibile, a noi vicina.Il progetto continua idealmente il percorso di ricerca artistica che la compagnia persegue già da anni e che vede dialogare la danza contemporanea con storie e musiche classiche, considerate “di repertorio", che diventano terreno fertile per la creazione di qualcosa di completamente diverso.durata: 1h 10'giovedì 16 gennaio 2025Lunetta SavinoLA MADRE di Florian Zellercon Andrea Renzi, Niccolò Ferrero, Chiarastella Sorrentinoregia Marcello Cotugnoscene Luigi Ferrignoluci Pietro Sperduticostumi Alessandra Benaduceproduzione Compagnia Moliere in coproduzione con Teatro di Napoli - Teatro Nazionale e Accademia Perduta Romagna TeatriLunetta Savino interpreta Anna una madre che vede nella partenza del figlio ormai adulto, un vero e proprio tradimento, un abbandono del nido a cui si aggiunge una decadenza dell'amore coniugale in atto da tempo. Una donna che ha abdicato ai propri sogni unicamente per dedicarsi al suo unico figlio maschio sul quale ha riversato frustrazioni, rimorsi e ideali d'amore: un percorso che l'ha avvicinata pericolosamente verso la disperazione.Florian Zeller indaga con estrema acutezza il tema dell'amore materno e le possibili derive patologiche a cui può condurre. Nel dolore del lasciare andare i figli, per una madre c'è tutta l'accettazione della vita nel suo divenire, c'è l'abbandonare andare una parte di sé per rinascere nel distacco.durata: 1h 20'sabato 25 gennaio Bobo Rondelli, Andrea RiveraNON CI PRENDERANNO MAI!produzione Compagnia Andrea Rivera/Fondamenta TeatriTeatro Ordigno - VadaDue uomini si trovano senza conoscere il motivo sotto processo. O forse, visto il loro passato e presente artistico il perché' lo si può' immaginare! Il loro dialogo è rappresentato da battute improvvisate, canzoni e monologhi tragicomici, cercando disperatamente una via d'uscita dal loro stato o meglio dal loro Stato.Ma la loro condizione riguarda solo se stessi o anche il pubblico presente e assente?Lo spettacolo assomiglia ad un Processo Kafkiano o forse ricorda Aspettando Godot e infatti la domanda che pongono a sé stessi ed al pubblico ogni sera è la seguente: “Beckett'aspetti?"Ma di una cosa sono convinti: quelli che vogliono comandarci e che vogliono certi spettacoli innocui... Non ci prenderanno mai!lunedì 3 febbraioRocco PapaleoL'ISPETTORE GENERALE di Nikolaj Gogol adattamento e regia Leo Muscato e con (o.a.) Elena Aimone, Giulio Baraldi, Letizia Bravi, Marco Brinzi, Michele Cipriani, Salvatore Cutrì, Marta Dalla Via, Marco Gobetti, Daniele Marmi, Michele Schiano di Cola e Marco Vergani musiche originali Andrea Chennascene Andrea Bellicostumi Margherita Baldoniluci Alessandro Verazziproduzione Teatro Stabile Di Bolzano/Teatro Stabile Di Torino - Teatro Nazionale/Tsv - Teatro NazionaleL'ispettore generale è una commedia satirica divertente che si prende gioco delle piccolezze morali di chi detiene un potere e si ritiene intoccabile.La trama si basa su un equivoco: Chlestakov (Daniele Marmi) è un frivolo viaggiatore di passaggio in un remoto paesino che viene scambiato per un alto funzionario dello Stato spedito dallo zar ad indagare sulla condotta dei funzionari cittadini. Il malinteso scatena conseguenze nefaste per i “notabili" del piccolo villaggio - primo tra tutti per il Podestà (Rocco Papaleo) - che si troveranno a vivere il giorno più lungo e tragico della propria esistenza, col timore di venire smascherati.L'ispettore generale di Nikolaj Gogol, uno dei più grandi capolavori della drammaturgia russa, conduce in un mondo in cui l'ingiustizia e il sopruso dominano l'esistenza. Ma non è l'uomo a essere malvagio. è la società che lo rende corrotto e corruttore, approfittatore, sfruttatore, imbroglione.durata: 2hmercoledì 12 febbraioAndrea PennacchiARLECCHINO?scritto e diretto da Marco Balianicon Marco Artusi, Federica Girardello, Miguel Gobbo Diaz, Margherita Mannino, Valerio Mazzuccato, Anna Tringalimusiche eseguite dal vivo da Giorgio Gobbo, Riccardo Nicolinscene e costumi Carlo Salaluci Luca Barbatiaiuto regista Maria Celeste Carobeneproduzione Gli Ipocriti - Melina Balsamo/Teatro Stabile Veneto-Teatro Nazionale“In ogni epoca bisogna lottare per strappare la tradizione al conformismo che cerca di sopraffarla" Walter BenjaminQuesto è ciò che Marco Baliani cerca di compiere con questo spettacolo, prendendo un'icona internazionale della tradizione della Commedia dell'Arte, la maschera di Arlecchino e facendola indossare a Andrea Pennacchi per portarla dentro alla contemporaneità.Dal dissidio tra Arlecchino e il nostro mondo scaturiscono esilaranti situazioni ma, anche, dissacranti visioni e imperdibili scontri e Arlecchino attraversa, con la sua goffaggine e la sua furbizia, quei territori dello spirito umano che in ogni epoca mostrano le loro eterne contraddizioni.durata: 1h 45'venerdì 28 febbraioSerra Yilmaz, Tosca D'aquino, Erik TonelliMAGNIFICA PRESENZAuno spettacolo di Ferzan Ozpeteke con Toni Fornari, Luciano Scarpa, Tina Agrippino, Sara Bosi, Fabio Zarrellascene Luigi Ferrignocostumi Monica Gaetaniluci Pasquale Mariproduzione Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo/Fondazione Teatro della ToscanaFerzan Ozpetek torna a teatro con il nuovo adattamento scenico di uno dei suoi successi cinematografici,Magnifica presenza. Il regista, tra i più amati del nostro cinema, prosegue così il percorso inaugurato con Mine vaganti, e fa rivivere in teatro uno dei suoi film cult portando con sé in questa avventura una compagnia di attori esplosivi che saranno i grandi protagonisti di questa commedia tra illusione e realtà, sogno e verità, amore e cinismo, cinema, teatro e incanto.durata: 1h 30'mercoledì 5 marzoGiuseppe CedernaOTELLOcon Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Lucia Socci, Lorenzo Carmagnini, Riccardo Naldini, Elisa Proiettitraduzione e adattamento Francesco Niccoliniregia Emanuele Gambaproduzione Arca AzzurraIn questa riscrittura dell'Otello, ispirata al cortometraggio di Pasolini Che cosa sono le nuvole, il protagonista si muove in un universo teatrale decadente, in cui un “monnezzaro", novello Iago, orchestra la tragedia con toni grotteschi e surreali. Il mondo della scena si svela feroce e comico, popolato da personaggi ridicoli e corrotti, incapaci di resistere alle tentazioni della gelosia e del tradimento.I protagonisti, privati della loro eroicità, si aggirano in una corte dei miracoli fatta di inganni e vendette, come marionette recise dai loro fili si muovono in un teatro senza più un cielo a cui rivolgersi. Iago, demiurgo della scena, trasforma finzione e realtà in un groviglio inestricabile, con parole che accendono passioni vere e conducono inevitabilmente alla tragedia.Senza divinità a regolare i destini, l'universo di Otello diventa una fabula cupa, in cui il potere delle parole regna sovrano, creando epiloghi di morte e follia, in un gioco teatrale sospeso tra il ridicolo e il drammatico.durata: 1h 40'domenica 16 marzoIL CIELO è PIENO DI STELLEomaggio a Pino DanieleFabrizio Bosso, trombaJulian Oliver Mazzariello, pianoproduzione FlynspikeTEATRO ORDIGNO - VADAUna delle più grandi coppie del jazz italiano di oggi interpretano i brani del grande repertorio del cantautore napoletano. Il “tandem" dei due musicisti ripercorre le diverse traiettorie musicali di Daniele, cercando di restituire un ritratto inedito del cantautore napoletano, puntato soprattutto sulla musica. L'intenzione non è una semplice rilettura, bensì (ri)vestire una musica già grande, ma con colori nuovi e autentici, facendo risuonare melodie straordinarie con la timbrica e la poesia di due eccezionali protagonisti del jazz contemporaneo.martedì 25 marzoSilvia Gallerano, Monica NappoKARAOKE FEMMINISTA un progetto di Monica Nappo produzione Nicoletta Scrivo/Teatro di Dioniso TEATRO ORDIGNO - VADAUna canzone può farci compagnia, tirarci su, ricordare un momento speciale. Può definirci in un momento della vita, o finché viviamo.Ma quante volte abbiamo analizzato veramente queste canzoni, chiedendoci l'impatto che avrebbero davvero avuto su di noi?Le canzoni pop sono un compendio di vita, una panoramica su cosa accade, danno consigli su come si vive, si ama, si odia. Ma quante canzoni sappiamo a memoria che se davvero ci mettessimo ad analizzare il testo rimarremmo inorridite?Karaoke Femminista ci fa notare quanto qualcosa di innocuo come una canzone può aver forgiato il nostro sentirci donne.Parte dagli anni 70, sia perché sono degli evergreen sia perché sono l'inizio del male, ma alla fine anche del bene in confronto al rap e alla trap e alla violenza che riportano alcuni testi di oggi.Durante lo spettacolo si canterà e si leggerà i testi per cantarli, passando continuamente dal bello al brutto, come una vera stazione radio, ma dal vivo. Un roller coster di emotività, con due amiche che cantano e parlano, con un bicchiere di vino due casse, un pc per scegliere la musica e soprattutto un proiettore per invitare il pubblico a cantare con noi.martedì 1 aprileChiara FranciniFORTE E CHIARAdi Chiara Franciniregia Alessandro Federicomusiche originali eseguite dal vivo da Francesco Leinericollaborazione artistica Michele Panellaproduzione Pierfranceso Pisani e Isabella Borettini per Infinito Teatro/Argot Produzionicon il contributo della Regione ToscanaForte e Chiara è un memoir, un racconto umano vivo e rivoluzionario. Un one woman show in cui Chiara Francini ripercorre la sua vita, unica eppure così simile a quella di tanti altri. Chiara racconta la sua storia, fa sorridere con aneddoti ed esperienze indimenticabili e la musica accompagna magistralmente il fiume di parole e la dolcezza dei ricordi.Uno spettacolo di formazione di una ragazza di provincia che, imbevuta di sogni, si lancia nella vita per metterli in atto senza risparmiarsi, bruciandosi talvolta la pelle, con fatica e caparbietà.durata: 1h 30mercoledì 9 aprileStefano MassiniMEIN KAMPFdi Stefano Massinida Adolf Hitlerscene Paolo Di Benedettoluci Manuel Frendacostumi Micol Joanka Meddaambienti sonori Andrea Baggioproduzione Teatro Stabile di Bolzano/Piccolo Teatro di Milano - Teatro d'Europa/Fondazione Teatro della ToscanaCento anni ci separano dal 1924, anno di nascita di Mein Kampf. E otto anni sono invece trascorsi dal 2016, quando la Germania decise di consentirne nuovamente la pubblicazione in libreria, ritenendo che soltanto la conoscenza potesse evitare il ripetersi della catastrofe. Stefano Massini consegna al palcoscenico questo spettacolo in cui Mein Kampf emerge in tutta la sua sconcertante portata. Una paranoica autobiografia di un invasato visionario, sempre più convinto di poter sublimare le sue personali frustrazioni in un progetto politico rivoluzionario quanto delirante. Dal primato della razza all'apoteosi del condottiero, dall'amore incontrollato per la massa alla febbre per la propaganda, in questo fiume di parole prende progressivamente forma l'intera impalcatura del nazional-socialismo, offerto senza filtri da Massini non solo con lo stile ossessivo, barocco ed enfatico del testo originario, ma soprattutto in un millimetrico studio teatrale dei ritmi, dei toni, degli affondi verbali del dittatore tedesco.Campagna abbonamenti:rinnovo vecchi abbonamenti: dal 6 al 13 novembre.nuovi abbonamenti: dal 18 al 27 novembre.Acquisto abbonamenti:alla Fondazione Armunia, Castello Pasquini - Castiglioncello: il lunedì e il mercoledì dalle ore 15.30 alle ore 17.30, il martedì e il giovedì dalle ore alle ore 10.00 alle 13.00.al Teatro Solvay - Rosignano Solvay: il venerdì dalle 15.30 alle 17.30.Prezzi abbonamenti a 9 spettacoli Teatro Solvay:Primi posti: intero € 120,00. ridotto € 105,00Secondi posti: intero € 98,00. ridotto € 84,00Riduzioni abbonamenti: over 65 e under 30Bigliettiprevendita dal 4 dicembre su circuito Tiketone con aggiunta della commissione, se prevista.il giorno dello spettacolo al Teatro Solvay dalle ore 18.00. il giorno dello spettacolo al Teatro Ordigno dalle ore 19.00.Teatro SolvayPrimi posti: intero € 17,00. ridotto € 15,00 | |Secondi posti: intero € 14,00. ridotto € 12,00Riduzioni biglietti - Teatro Solvayunder 30, over 65 e possessori della Carta dello spettatore FTSbiglietto ridotto a 8 euro: Carta Studente della Toscana (riservato agli studenti delleuniversità) e under 30 biglietto futuro in collaborazione con Unicoop FirenzeTeatro OrdignoPosto unico: intero € 14,00. ridotto € 12,00Riduzioni biglietti - Teatro Ordignounder 30, over 65 e possessori della Carta dello spettatore FTS, abbonati Teatro Solvay24/25 (dietro presentazione dell'abbonamento)biglietto ridotto a 8 euro Carta Studente della Toscana (riservato agli studenti delleuniversità) e under 30 biglietto futuro in collaborazione con Unicoop FirenzeinfoFondazione ArmuniaCastello Pasquinipiazza della Vittoria, Castiglioncello (LI)tel. 0586 754202armunia@armunia.euTeatro Solvayvia E. SolvayRosignano Solvay (LI)Teatro Ordignovia Aurelia 176Vada (LI)comune.rosignano.livorno.ittoscanaspettacolo.itfondazionearmunia.it