Descrizione
Il 25 aprile di ottant’anni fa l’Italia ritrovò la sua libertà, con la liberazione dal nazifascismo e la fine della guerra. Una data e una ricorrenza che quest’anno hanno un valore rilevante e imprescindibile per il tessuto democratico del nostro Paese. Per questo Istoreco, l’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea di Livorno, ha deciso di sottolineare questo 25 aprile con una mostra in grado di sintetizzare le vicende che portarono all’affermazione del fascismo, al conflitto e all’esperienza della Resistenza che con il sacrificio di molti e le attività messe in campo, restituì all’Italia e agli italiani libertà e dignità.
La mostra sarà itinerante. Partendo da due poli geograficamente opposti della provincia, Livorno e Campiglia Marittima, arriverà nei comuni di Rosignano Marittimo, Collesalvetti, Cecina, Bibbona, Piombino e San Vincenzo nel corso dei mesi di maggio, giugno, settembre.
Per la realizzazione del progetto sono stati fondamentali i contributi del Consiglio Regionale della Toscana, dell'Archivio di Stato di Livorno, dell' Archivio storico della Città di Piombino "Ivan Tognarini", dell'Anpi Provinciale Livorno e delle sezioni locali di ANPI Piombino e di Rosignano, dell' Unicoop Tirreno, di Scapigliato Srl e del Comune di Rosignano Marittimo.
Composta da 21 pannelli, l’esposizione sarà inaugurata a Livorno il 24 aprile presso la Biblioteca Labronica “Francesco Domenico Guerrazzi” - Polo Culturale Bottini dell’Olio (piazza del Luogo Pio) dove resterà visitabile fino al 29. Il giorno seguente - 30 aprile alle ore 17 - sarà invece inaugurata a Rosignano Solvay, presso il Centro Culturale Le Creste di via della Costituzione.
L’inaugurazione sarà accompagnata da una conferenza nel corso della quale sarà presentato il libro “Una provincia in guerra (1940 - 1945)” a cura di Istoreco Livorno. Participeranno il sindaco di Rosignano Claudio Marabotti, l'assessore alla Cultura Giulio Rotelli, il presidente di Istoreco Livorno Claudio Massimo Seriacopi e la direttrice scientifica Catia Sonetti.
La mostra sarà visitabile gratuitamente fino al 6 maggio in due luoghi: al Centro culturale Le Creste e presso la sede comunale del Castello di Rosignano Marittimo. Tornerà poi per un tour delle frazioni del Comune rosignanese nel mese di giugno.
Ma torniamo alla lettura storica della Liberazione. L’Italia, con la fine della Seconda guerra mondiale, mise fine ad una dittatura ventennale come quella fascista e avviò un percorso di rinascita culminato con il referendum che sancì la nascita della Repubblica. L’ottantesimo anniversario cade in un momento difficile per l’Europa e per il mondo intero, dove spinte sovraniste, nazionaliste e razziste sono sotto gli occhi di tutti, accompagnate da venti di guerra diffusi a livello planetario.
“L’auspicio - come segnalato anche dalla direttrice Catia Sonetti - è che una conoscenza critica ma ferma del valore dell’antifascismo e della Resistenza sia capace di rafforzare il sentimento non solo degli ormai rari testimoni di quegli eventi ma anche delle giovani donne e uomini di ogni etnia presenti nel nostro territorio”.