VIVERE L’ARCHEOLOGIA, UN PATTO DI COLLABORAZIONE CON I CITTADINI PER VALORIZZARE IL NOSTRO PATRIMONIO. IL FESTIVAL DIVENTA UN VIAGGIO A RITROSO NEL TEMPO

FRA CONFERENZE, SCAVI (DI VADA VOLATERRANA), VISITE GUIDATE, PERFORMANCE TEATRALI, RICETTE DI APICIO E MOLTO ALTRO. EVENTI NEL WEKEND 19-20 LUGLIO E 26-27
Data:

16/07/2025

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Descrizione

Chiudiamo gli occhi e viaggiamo indietro nel tempo. Fino agli Etruschi e ai Romani. Immaginiamo il nostro territorio ammantato dal verde della macchia, ma molto più selvaggio, con alcuni insediamenti collinari dai quali si potevano sorvegliare le vie di terra e quelle di mare che portavano al porto di Vada Volaterrana e quindi alle grandi rotte mediterranee. Sono passati i secoli, e dalla terra emergono frammenti importanti di quella storia antica. Frammenti che ci permettono di dire chi siamo e da dove veniamo. Ed ecco che in questo 2025, per il quinto anno, torna il festival Vivere l’Archeologia. Il tema, per quanto riguarda le conferenze, è “Gente in cammino dai miti greci a oggi” e gli appuntamenti - come già annunciato - sono presso il Museo Nazionale Archeologico di Castiglioncello. Prossime data il 18 luglio (ore 18.30) con “Persone e cose in movimento. Archeologia delle migrazioni contemporanee”, relatrice la professoressa Francesca Anichini dell’Università di Pisa. Seguirà poi il 25 (sempre alle 18.30) “Sulle tracce di Eracle. Donne in viaggio nel mondo classico” con Francesca Mencacci dell’Università di Siena.

Ma Vivere l’Archeologia, un evento promosso dal Comune di Rosignano Marittimo e dal Museo Civico Archeologico “Palazzo Bombardieri”, avrà due momenti clou, ovvero due fine settimana - 19 e 20 luglio, poi 26 e 27 - durante i quali gli scavi di San Gaetano diventeranno la preziosa scenografia di visite guidate (ci saranno anche un'area didattica e la Taberna Romana), palcoscenico teatrale e “vetrina” di eventi specifici.

In mezzo a tutti questi appuntamenti, c’è anche - ed è dal punto di vista progettuale l’evento culturalmente più importante - la presentazione dell’Accordo di valorizzazione per il patrimonio archeologico del territorio di Rosignano Marittimo che vuole lanciare un messaggio innovativo, verso una co-progettazione e e attuazione del Patto di collaborazione per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione culturale dell’area archeologica di Vada Volterrana. Insomma, come spiega e sottolinea Carolina Megale, direttore del Museo “Palazzo Bombardieri”, una “sperimentazione di modelli innovativi” per curare e gestire i beni archeologici. L’Accordo di valorizzazione è stato firmato dal soprintendente Valerio Tesi (ministero della Cultura - Soprintendenza ABAP Pisa e Livorno), da Eugenio Giani presidente della Regione Toscana e da Claudio Marabotti sindaco del Comune di Rosignano Marittimo.

La strada da seguire è quella che guarda a nuove attività di fruizione, all’integrazione e coordinamento fra diversi soggetti (Museo Civico di Rosignano, Museo Nazionale di Castiglioncello e i beni oggetto di nuovi eventuali conferimenti o depositi temporanei), integrazione fra politiche per i beni culturali e politiche di governo, coordinamento per andare nel giro di due anni alla stesura di un Piano strategico di sviluppo culturale, coordinamento delle attività di ricerca finalizzato ad una strategia unitaria di valorizzazione, gestione e promozione, e quindi alla progettazione condivisa e sperimentazione del Patto di collaborazione (di cui si è accennato sopra) per l’area di San Gaetano a Vada, ma anche per altre realtà archeologiche. L’obiettivo finale è quello di “avvicinare cittadini attivi e portatori di comunità all’archeologia e ai luoghi della cultura”.

Fra l’altro sul volantino informativo dell’edizione 2025 di Vivere l’Archeologia, è scritto che questo festival arrivato alla quinta edizione vuole essere essere “sempre più all’insegna della partecipazione, della contaminazione e della condivisione”. Seguendo il filo conduttore del mito di Ercole, ritratto in due statuette in bronzo attualmente (fino al 2 novembre) esposte in una sala del Museo “Palazzo Bombardieri”. Queste statuette del Pilistrello, che hanno fatto parte a suo tempo della Tribuna degli Uffizi e oggi sono comprese nel patrimonio del Museo Archeologico Nazionale di Firenze, sono state posizionate in una teca al centro di una sala la cui finestra guarda proprio verso il Pilistrello dove furono rinvenute alcuni secoli fa.

GLI SCAVI DI SAN GAETANO. GLI ARCHEOLOGI RACCONTANO.

Nel periodo del festival, di cui diamo a seguire il dettaglio del programma (tutte le iniziative sono gratuite con ingresso libero), è in corso anche una nuova campagna di scavo a San Gaetano dove il 19 e 20 luglio, e poi il 26 e 27, ci saranno dalle 17 alle 21 specifici open days “gli archeologi raccontano” a cura dell’Università di Pisa. Ci saranno stand sui metodi di ricerca sul campo e in laboratorio, e sulla vita degli antichi abitanti di Vada Volaterrana (reperti, sepolture, archeologia subacquea). Le visite guidate agli scavi saranno dalle 17 alle 19. Alle 18 appuntamento con l’archeologia sperimentale: la cottura del pane in epoca romana.

GIOCAFESTIVAL. Area didattica con attività e laboratori per bambini, bambine e famiglie.

Uno sporco mestiere: scavo didattico simulato a cura del Museo di Rosignano Marittimo.

Le 12 fatiche di Ercole! Giochi e laboratori ludico educativi a cura del Museo di Rosignano Marittimo,

Schola gladiatoria a cura di Ludus Aemilius.

Laboratori ludico educativi a cura di Valter Fattorini.

TABERNA ROMANA. L’Apicio: degustazioni archeogastronomiche con cibi e sapori ispirati alla cucina romana tramandata dal gastronomo Apicio.

SPAZIO DIBATTITI. Sabato 19 luglio alle 18 conferenza “Gli scavi che abbiamo in comune. Per un’archeologia condivisa”. Sarà presentata la manifestazione di interesse per il Patto di collaborazione (vedi sopra).

Domenica 20 luglio alle ore 19 performance della Compagnia Mayor Von Frinzius “Down per un giorno. L’arché della follia” di Lamberto Giannini.

AREA MERCATO. Sabato 26 e domenica 27 luglio rievocazioni a cura di Suodales e Leggo XXX Ulpia Victrix; antiche fragranze a cura del Gruppo Archeologico Massarosese; il convivio archeogastronomico di Laura Mussi; archeologia sonora e strumenti musicali del mondo antico di Francesco Landucci.

Il Festival vivere l’Archeologia è promosso da Comune di Rosignano Marittimo, Museo Civico Archeologico “Palazzo Bombardieri”, Regione Toscana - Musei di rilevanza regionale, Università di Pisa, Dipartimento di civiltà e forme del sapere. In collaborazione con INEOS, Fondazione Armunia, Associazione Amici di Marco, Costa degli Etruschi Vada, Musei e Parchi partecipativi della Toscana, Itinera.

INFO: Museo Civico Archeologico di Rosignano Marittimo, tel 0586 724288 (in orario di apertura).

palazzobombardieri@comune.rosignano.livorno.it

Orario musei del territorio di Rosignano: Museo Civico Archeologico “Palazzo Bombardieri” al Castello di Rosignano Marittimo martedì - domenica 10-13 / 17-20. Museo Archeologico Nazionale di Castigloncello (via del Museo, su promontorio) martedì - domenica 17-20.

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 16/07/2025 12:26

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